Il 20 maggio è la Giornata mondiale delle api: ecco il perchè

OssolaNews.it INTERNO

Ma le popolazioni di api sono in pericolo.

Fu la Slovenia a proporre alle Nazioni Unite (ONU) di proclamare il 20 maggio Giornata mondiale delle api.

Il 20 dicembre 2017, dopo tre anni di sforzi internazionali, gli Stati membri delle Nazioni Unite, dunque, approvarono all’unanimità la proposta della Slovenia.

Oggi, venerdì 20 maggio, è la Giornata mondiale delle Api.

Solo che senza le api, la nostra sicurezza alimentare è a rischio

(OssolaNews.it)

Ne parlano anche altre testate

Lo fa sapere il presidente della Fai, Federazione Apicoltori Italiani Raffaele Cirone in occasione della celebrazione proclamata nel 2018 dall'Onu, su iniziativa della Repubblica Slovena con il determinante sostegno e il voto favorevole dell'Italia. (Giornale di Sicilia)

Lavorano costantemente in cooperazione e in comunicazione con le altre api. Si parlerà, in altre parole, di come salvare le api per salvare noi stessi. (Corriere della Sera)

Titoli di coda a Carloforte per Visioni in Bottega sulle note di Carol Mello: domenica 22 maggio, alla rassegna di Botti du Schoggiu, la cantante e musicista brasiliana è in concerto alle 20.15 Villa Guardia Mori col suo progetto A-cor-da. (Sardegna Reporter)

A soccorrere gli apicoltori in crisi è arrivato, lo scorso novembre, il provvedimento della Regione Marche, che ha finanziato nella legge di bilancio, un contributo pari a 540 mila euro. La regione Marche è stata l’unica in tutta Italia ad avere stanziato dei fondi diretti per l’apicoltura mostrando una grande sensibilità. (Cronache Maceratesi)

Un’attenzione rivolta non solo verso le consuete api mellifere, ma anche verso le meno note api osmie, insetti solitari fondamentali per l’impollinazione e per la biodiversità In Italia — ricorda la Coldiretti — ci sono 1,5 milioni di alveari curati da circa 73mila apicoltori dei quali oltre 2 su 3 sono hobbisti che producono per l’autoconsumo. (Corriere della Sera)

Le api e altri impollinatori, come farfalle, pipistrelli e colibrì, infatti, consentono a molte piante di riprodursi, comprese numerose colture alimentari. In tutto il mondo il 20 maggio si organizzano appuntamenti per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza degli insetti impollinatori, sulle minacce che affrontano e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile. (IL GIORNO)