Incidente al cantiere della metro, è morto l'operaio sepolto a 18 metri di profondità

Giornale dei Navigli INTERNO

MILANO – Si trova in gravi condizioni l’operaio soccorso poco dopo le 18.30 in piazza Tirana, in corrispondenza del cantiere della metropolitana, dove il 42enne era impegnato a lavorare.

Incidente al cantiere della metro, è morto l’operaio sepolto a 18 metri di profondità.

Incidente al cantiere della metro, è morto l’operaio sepolto a 18 metri di profondità. AGGIORNAMENTO ORE 23,09: Purtroppo non ce l’ha fatta Raffaele Ielpo, l’operaio 42enne rimasto vittima di un incidente mentre lavorava nel cantiere della Metro 4 in piazza Tirana. (Giornale dei Navigli)

La notizia riportata su altri media

Indagini in corso per ricostruire l'accaduto. Ora si dovrà indagare su quanto accaduto e sulle cause dell'incidente costato la vita al 42enne Raffaele Ielpo: nato a Lauria, nel Potentino, Ielpo era un esperto del settore. (Milano Fanpage.it)

La società concessionaria è a disposizione delle autorità affinché possa essere chiarita con il massimo rigore la dinamica dell’incidente». Stava prendendo le misure a un muro di un cunicolo di collegamento quando è stato travolto da un grosso masso che l’ha colpito al torace e alle gambe. (Open)

metri di altezza, protestano per rivendicazioni di natura economica: “Hanno preso il nostro sudore senza pagarci, aspettiamo i nostri soldi da ottobre”. metri di altezza per chiedere lo stipendio | Ansa - CorriereTv. (Corriere della Sera)

Raffele Ielpo non è riuscito ad evitare i crolli e ora è ricoverato in gravissime condizioni nell’ospedale San Carlo di Milano. Raffaele Ielpo, un operaio di 42 anni anni che lavora nel cantiere M4 in piazza Tirana, è stato ricoverato in gravissime condizioni al San Carlo di Milano. (MeteoWeek)

L'uomo era stato soccorso in arresto cardiaco ed era stato portato all'ospedale San Carlo, ma non ce l'ha fatta. Morto l'operaio di 42 anni rimasto incastrato e in parte schiacciato da alcuni detriti in un cantiere della metropolitana M4 a Milano, a 18 metri di profondità. (ilGiornale.it)

La società concessionaria è a disposizione delle autorità affinché possa essere chiarita con il massimo rigore la dinamica dell’incidente”. “Siamo affranti per quanto è successo – ha detto Fabio Terragni, presidente della società concessionaria M4 spa – ed esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia. (La Gazzetta della Val d'Agri)