Prigozhin: «Abbiamo militarizzato l'Ucraina, rendendola conosciuta in tutto il mondo»

Corriere TV ESTERI

Il capo e fondatore del gruppo Wagner ritiene che gli sforzi di Putin per "smilitarizzare" e "denazificare" Kiev sono falliti Il capo e fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, riaccende nuovamente la polemica con il Cremlino. L'oligarca russo ritiene che gli sforzi di Putin per "smilitarizzare" e "denazificare" l'Ucraina sono completamente falliti e Mosca ha ottenuto esattamente l'opposto. Durante un un'intervista con lo stratega politico pro-Cremlino, Konstantin Dolgov, Prigozhin si è lamentato del fatto che l'Ucraina sia «una Nazione che tutti conoscono in tutto il mondo» e che assomigli alla Grecia durante la sua era di prosperità. (Corriere TV)

Su altre fonti

Nel video si vede Prigozhin in piedi accanto a un carro armato stringere la mano a un gruppo di uomini. Lo sostiene in un video diffuso su Telegram il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. (Adnkronos)

Prigozhin annuncia il ritiro del gruppo Wagner da Bakhmut (Liberoquotidiano.it)

E ha avvertito che se le perdite russe continuano ad aumentare, "tutto questo può finire in una rivoluzione, proprio come nel 1917. Una nuova "rivoluzione potrebbe scuotere la Russia se il suo balbettante sforzo bellico in Ucraina continua", ha detto il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin in un'intervista a Konstantin Dolgov, blogger filo-russo. (Tiscali Notizie)

Stiamo consegnando le nostre posizioni ai militari", ha affermato riferendosi all'esercito regolare russo. Da oggi, 25 maggio, alle cinque del mattino (le 4.00 ora svizzera), fino al 1° giugno, la maggior parte delle unità si trasferirà in campi nelle retrovie. (RSI.ch Informazione)