Pensioni anticipate 2021, quota 41 fa il pieno di consensi: sarà questa la strada?

Pensioni Per Tutti INTERNO

Insomma ci sono tutti gli elementi per un pensionamento dopo 41 anni di contributi.

Punto fermo 41 anni di contributi senza vincoli anagrafici e senza penalizzazioni, bastano e avanzano.

Il Governo approverà mai la quota 41 per tutti?

Tra le varie proposte espresse una, tra i nostri lettori, pare aver trovato maggiori consensi ossia la quota 41.

Pensioni anticipate 2021: dopo 41 anni di lavoro, giusto andare in Pensione. (Pensioni Per Tutti)

Su altri media

In pensione anticipata a 63-64 anni con la quota contributiva e rilasciando la parte retributiva a 67 anni: è l'ipotesi lanciata da Pasquale Tridico, presidente dell'Inps, durante l'audizione in commissione Lavoro alla Camera sulle proposte di legge del dopo Quota 100 e che permettono l'accesso anticipato per andare in pensione. (ilGiornale.it)

Pensioni più basse nel 2022. Più precisamente, la riforma pensioni del 1995 del governo Dini prevede che il montante contributivo si rivaluti in base all’andamento del Pil. Tuttavia esiste una clausola di salvaguardia che impedisce che questo coefficiente possa scendere sotto “1”, ma la mancata svalutazione del montante contributivo sarà recuperata sulla prima rivalutazione positiva utile. (InvestireOggi.it)

Questa proposta consentirebbe una certa flessibilità nell'età di accesso alla pensione, una anticipazione e potremmo definirla una sorta di Ape contributiva». Anticipare le pensioni a 63/64 anni con la sola quota contributiva, rilasciando la parte retributiva a 67 anni. (leggo.it)

Per favorire la semplificazione Tridico ha inoltre suggerito di inserire nella norma sull'Ape sociale la necessità di avere nei flussi Uniemens anche il codice professionale dell'assicurato. (Today.it)

E’ in un documento inviato al Governo che viene chiesta una via d’uscita posta a 62 o anche 63 anni ad aggiungersi all’Ape sociale rafforzata. E’ chiaro che la strada per una riforma organica è lunga e complessa. (iLoveTrading)

(Teleborsa) - Con ladovrebbero essere stanziati circa 5 miliardi per il capitolo previdenza: secondo quanto si apprende, il lavoro per definire le misure sarebbe ancora in corso ma le risorse in manovra per le pensioni dovrebbero essere impegnate in parte per la rivalutazione degli assegni e in parte per attutire la fine die continuare a consentire forme di uscita anticipata, non solo attraverso l'ampliamento dell'Ape social, con requisiti ridotti rispetto alloL'esecutivo, infatti, lavora al piano per il post Quota 100, la misura sperimentale di tre anni ai saluti alla fine dell'anno. (Teleborsa)