Maria Falcone contro Ilda Boccassini: "Offesa profonda a chi non può più esprimersi su fatti veri o presunti"

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Maria Falcone contro Ilda Boccassini: "Offesa profonda a chi non può più esprimersi su fatti veri o presunti" di Alessia Candito. La sorella del magistrato assassinato a Capaci commenta così un articolo che ironizza sulle rivelazioni della procuratrice

(La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Diversamente riteniamo di dover rimettere in evidenza altri aspetti che Ilda Boccassini ha consapevolmente taciuto o che ha riportato in maniera falsa ed errata tirando in ballo altri colleghi. Ma questo è un libro, tutt'altro che utile alle future generazioni, di cui avremmo tutti fatto volentieri a meno (Antimafia Duemila)

Stamattina, invece, ritenendo "superato il limite" dopo aver letto un intervento satirico sulla vicenda, pubblicato dal quotidiano La Sicilia, ha però voluto dire la sua. (MilanoToday.it)

Per Maria Falcone «del quale non riesco bene neppure a comprendere il senso – forse voleva essere una critica al libro della dottoressa Boccassini, ma anche leggendolo più volte non è chiaro – mi pare si sia superato il limite Cronache di una vità (Feltrinelli editore), nel quale l’ex magistrato racconta intimi dettagli del suo rapporto con Giovanni Falcone. (Il Dubbio)

Il commento su «La Sicilia» e la replica. Il limite superato cui fa riferimento Maria Falcone è un intervento sulla vicenda pubblicato suLa Sicilia a firma di Ottavio Cappellani, autore catanese noto per le sue provocazioni. (Corriere del Mezzogiorno)

Pubblicità. È libertà creativa, quella di chi ne scrive, o sconfinamento di penna, abuso di memoria, appropriazione abusiva ed esibita del privato altrui? Perché il modo migliore di conservarlo in noi, se c’è stato, è difenderlo dal voyeurismo e dal consumo dei media, dall’ingordigia degli altri e da ogni - fatale - volgarità. (La Sicilia)

Dopo che il pm di punta della Procura di Milano in un libro ha raccontato di una presunta love story con il giudice, Maria Falcone aveva deciso di non replicare. Quando, però, si supera il limite e si arriva, forse paradossalmente con fini opposti, a commenti inappropriati che scadono nella ridicolizzazione è, secondo me, impossibile non replicare" (Today.it)