Covid, stop dell’Iss al pressing delle Regioni: “Non contare gli asintomatici nel bollettino?…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Le Regioni fanno pressing sul bollettino che registra i positivi e sulla necessità di rivedere i parametri di classificazione dei ricoveri ospedalieri: chiedono di non considerare più gli asintomatici.

Il rischio è concreto, dato che già nelle prossime ore tre regioni, Calabria, Piemonte e Sicilia, potrebbero cambiare fascia.

Sarà sicuramente possibile fare la spesa al supermercato, andare in farmacia, in ospedale, dal medico di base, dal veterinario

L’enorme quantità di casi – 1,2 milioni in 7 giorni – “incontrando una popolazione suscettibile troppo numerosa, sta progressivamente saturando gli ospedali. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quante persone ci sono per strada che inconsapevolmente hanno una carica virale molto più alta? Omicron, dal ricovero breve alla quarantena ridotta: ecco quando tornare al lavoro. Positivo asintomatico con booster: può contagiare? (ilmessaggero.it)

Per i non vaccinati o per chi ha ricevuto il ciclo completo da più di 4 mesi bisogna attendere 10 giorni e avere un tampone negativo. Da oggi la Regione nel suo bollettino «sarà in grado di distinguere all'interno dei ricoveri Covid positivi, quali afferiscono direttamente a una patologia Covid dipendente» (ilGiornale.it)

Molte Regioni rischiano il passaggio a un livello di allerta più alto (arancione o rosso) se prosegue l’aumento dei ricoveri. Una persona che risulti positiva, che è asintomatica e che ha ricevuto già la dose booster, dopo cinque giorni senza sintomi deve essere libera. (ilmessaggero.it)

Dobbiamo semplificare, prima di tutto togliendo quarantene e tamponi per chi ha fatto la terza dose» (La Stampa)

Le Regioni chiedono anche di semplificare la fine dell’isolamento per un vaccinato con tripla dose positivo e asintomatico: «Liberiamolo dopo cinque giorni senza tampone». CADENZA. Discorso differente è quello della diffusione quotidiana dei dati del numero dei positivi, uno degli argomenti all’ordine del giorno della riunione del Cts, fissata per oggi. (ilmessaggero.it)

"Si snellita la procedura tenendo conto dei cambiamenti del virus - conclude Trama - Oggi, con i vaccini, non abbiamo molti accessi in terapia intensiva, se non per coloro che soffrono di altre patologie" "La Campania, con una delibera del 12 gennaio 2022, si allinea alle decisioni del Governo sul nuovo metodo di tracciamento dei casi Covid" spiega Ugo Trama, membro dell'Unità di crisi regionale. (NapoliToday)