Northvolt è il fallimento del Green Deal imposto dai governi

Northvolt è il fallimento del Green Deal imposto dai governi
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InvestireOggi.it ECONOMIA

Cosa succede quando l’ideologia si impone sul mercato? Che alla fine vince il mercato e l’ideologia viene seppellita sotto una coltre di fallimenti ai danni di consumatori, imprese e sistema economico. Il Green Deal ne è la prova lampante. Nessuno più ne parla come un dogma, salvo i partiti ambientalisti che vivono di quello. Poi si leggono i numeri di Northvolt e si capisce che qualcuno sia andato abbastanza storto negli ultimi anni a Bruxelles, dove un gruppetto di tecnocratici ha preteso di insegnare a 450 milioni di abitanti come si dovesse vivere. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il sogno di una mobilità elettrica europea, indipendente dalla Cina, si infrange contro la dura realtà di un mercato che non decolla. Ma anche contro l’ambizione di crescere troppo in fretta che aveva portato il produttore svedese di batterie Northvolt a bruciare le tappe assumendo e creando filiali senza però aver avviato una produzione tale da supportare i piani di sviluppo. (La Stampa)

Si tratta dell'epilogo più amaro, ma anche più logico, dopo l'avvio della procedura d'insolvenza (Chapter 11) richiesta lo scorso novembre dalla filiale statunitense, a valle di un buco nel bilancio pari a 5,8 miliardi di dollari. (La Gazzetta dello Sport)

Quello che doveva rappresentare il fiore all'occhiello dell'indipendenza tecnologica continentale si è trasformato in un caso emblematico delle difficoltà che l'Europa affronta nel competere con i giganti asiatici. (Tom's Hardware Italia)

Northvolt ha fallito la sfida alle batterie asiatiche

Ma l'azienda si è trovata con un debito da 5,8 miliardi di dollari, il doppio degli attivi presenti in bilancio. Fondata nel 2016, l'azienda era considerata cruciale per i tentativi europei di mettersi al passo con Asia e Stati Uniti nella produzione di celle per batterie, componente cruciale per produrre auto a emissioni zero. (EuropaToday)

Northvolt, produttore di batterie elettriche con sede europea in Svezia, ha dichiarato bancarotta, lasciando a casa 5mila dipendenti. È il più grande fallimento della storia del Paese, partito in realtà da novembre quando l'azienda aveva presentato per la prima volta istanza di protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti (dove aveva alcuni centri di sviluppo). (ilmessaggero.it)

Northvolt, che già in novembre si era riparata sotto l’ombrello del cosiddetto “capitolo 11” negli Stati Uniti, non è riuscita nel frattempo a radunare i capitali necessari per proseguire la sua attività. (RSI Radiotelevisione svizzera)