Amande Bazerolle (Msf): “Non solo il cibo, i gazawi devono fare chilometri per avere aiuti”

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Amande Bazerolle, responsabile di Medici senza frontiere a Gaza, risponde da Deir al-Balah, area non designata dall’esercito israeliano come buffer zone o “zona di combattimento attivo”, ma dove non per questo si è al sicuro. Il 29 aprile, un raid poco più a nord, ad Az Zawayda, ha ucciso una bambina di 4 anni che … (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Nuove provviste sono pronte a raggiungere il team sulla Striscia, se solo ne venisse autorizzato l'ingresso. (dissapore.com)
Il 29 aprile, un raid poco più a nord, ad Az Zawayda, ha ucciso una bambina di 4 anni che … (Il Fatto Quotidiano)
“Dopo aver servito oltre 130 milioni di pasti e 26 milioni di panini, negli ultimi 18 mesi, World Central Kitchen non ha più le scorte per cucinare o cuocere il pane a Gaza”, ha dichiarato in un post su X. (InfoPal)

Due sere fa il Gabinetto di Guerra di Israele ha approvato un “piano per la distribuzione di aiuti militarizzati e di parte a Gaza” guidato da società di sicurezza militare private con sede negli Stati Uniti e dall’opaca ‘Gaza Humanitarian Foundation’. (Contropiano)
Il documento di 14 pagine ottenuto da Ynet prevede la realizzazione di 4 centri di distribuzione per 300mila persone ciascuno. (Il Sole 24 ORE)
Gli Stati Uniti hanno presentato un nuovo piano per Gaza. L’inviato di Washington per il Medio Oriente Steve Witkoff ha illustrato l’iniziativa per la Striscia, denominata Gaza Humanitarian Foundation (Ghf): un fondo destinato a portare aiuti nell’exclave palestinese attraverso una struttura logistica trasparente, indipendente e neutrale. (il Giornale)