Coronavirus, contrordine sui treni dal ministro Speranza: «Resta la regola del distanziamento»

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Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela».«Per questo - continua - ho firmato un'ordinanza che ribadisce in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro, che l'obbligo delle mascherine.

Una notizia che ha messo in allarme subito il comitato tecnico-scientifico.

Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus». (Leggo.it)

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“Stupisce un po’, per non dire che sconcerta, la decisione assunta di porre fine al distanziamento sui treni. Già questa mattina la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, aveva inviato una lettera alle compagnie per “tornare alle misure precedenti”. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che ribadisce l’obbligo di distanziamento sociale pari ad almeno un metro e di indossare la mascherina su tutti i treni, compresi quelli a lunga percorrenza come Frecciargento e Frecciarossa di Trenitalia e Italo. (Yahoo Notizie)

Il ministro della Salute, Roberto Speranza (Ansa/Ciro Fusco). Nessuna deroga sulla distanza di un metro e l’uso della mascherina. Dalla stazione di Torino Porta Nuova verso il Sud era il primo giorno senza distanziamento sociale sui treni ad Alta velocità Frecciarossa e Italo. (Il Sole 24 ORE)

Lo studio prevede l'arruolamento di 90 volontari sani, 45 adulti e 45 anziani, dai 18 agli 85 anni di età. Materialmente la sperimentazione sarà condotta allo Spallanzani di Roma, reparto malattie infettive, oltre che al Centro ricerche cliniche di Verona. (San Marino Rtv)

"È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. (San Marino Rtv)

Tanto da costringere il ministero della Salute a intervenire e a tirare il freno, soprattutto alla luce degli ultimi numeri in risalita della curva dei contagi. “È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora – ha spiegato il ministro Speranza – Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. (QuiFinanza)