I VOTI DI STAGI. LOPEZ COL BRACCINO, ROGLIC CON LA TESTA, POGACAR COL CUORE, LANDA COL PESO DELLA SFIDA

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L’abbiamo capito, se si prepara bene e si mentalizza, ha tutto per puntare a vincere un giorno un Grande Giro.

Anche oggi, con grande fatica, fa il proprio lavoro fino alla fine.

Risponde colpo su colpo, prima di sferrarlo nel finale, mettendo in leggera crisi Pogacar che, complice anche lo scalmanato pubblico presente, perde qualche pedalata, qualche metro.

Squadra perfetta, squadra superlativa, squadra pronta alla sfida a disposizione di un corridore che evidentemente non ha la tenuta mentale per questo tipo sfide. (TUTTOBICIWEB.it)

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Prova maiuscola di Sepp Kuss (Jumbo-Visma), che chiude quarto a 55" con un solido Richie Porte (Trek-Segafredo) subito alle sue spalle. Kuss accelera a sorpresa, salvo poi cambiare idea e aspettare Roglic, mentre Lopez sfrutta il momento di indecisione e stacca tutti. (TUTTOBICIWEB.it)

L’unico a rimanere a dare sostegno a Roglic è stato un fenomenale Sepp Kuss: lo statunitense è riuscito a tenere il passo dei migliori tre scalatori del Tour (oltre al compagno di squadra anche Lopez e Tadej Pogacar). (OA Sport)

17,07 Carapaz in testa con 10″ su Kuss, Roglic, Pogacar e Lopez. Restano Pogacar, Roglic, Kuss, Mas, Porte e Lopez davanti. (OA Sport)