Mar Nero, droni-madre: attacco alle basi russe, Kiev sorprende Putin
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L'Ucraina si sta servendo di nuovi droni-madre navali per attaccare le basi russe nel Mar Nero. Un'innovazione tecnologica schierata di recente. Questi nuovi strumenti sono in grado di lanciare droni volanti telecomandati. Il che consente di colpire obiettivi lontani, che probabilmente i russi pensavano essere inattaccabili. L’incursione, condotta domenica notte dai reparti marittimi dell’intelligence di Kiev, è stata ripresa e pubblicata sui social. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Droni provenienti dall’Ucraina si sono schiantati la notte scorsa contro due condomini di Kotovsk, nella regione russa di Tambov: lo ha reso noto su Telegram il governatore ad interim, Yevgeny Pervyshov, come riporta la Tass. (LAPRESSE)
L'esercito ucraino ha segnalato l'abbattimento di 33 droni lanciati dalla Russia in un attacco registrato nella notte tra giovedi' e venerdi' che ha lasciato almeno un civile ferito nella regione di Chernihiv. (La Stampa)
I battelli telecomandati si sono avvicinati a due piattaforme per l’estrazione di gas nel Mar Nero, poi hanno fatto partire i velivoli che sono esplosi contro le infrastrutture. Un’altra innovazione tecnologica è stata schierata dalle forze ucraine: droni-madre navali che lanciano droni volanti telecomandati, permettendo di colpire obiettivi che i russi ritenevano inattaccabili. (la Repubblica)
Il governatore locale ha affermato che entrambe le città sono state oggetto di un massiccio attacco di droni e che un sito industriale è stato danneggiato. Secondo uno di questi canali, l’incendio è scoppiato vicino a una grande raffineria. (RSI)