[VIDEO] Rissa dopo l’agguato all’ospedale Pellegrini, coinvolte oltre 50 persone

Internapoli INTERNO

È vero che bisogna recuperare il salvabile ma è necessaria assolutamente anche un minimo di rigida repressione”

Momenti di paura e tensione quelli vissuti all’ospedale Pellegrini di Napoli, dove circa 50 persone hanno tentato di fare irruzione.

Nessun ferito a parte le tante urla che hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti.

Militari nei pronto soccorso della nostra città, non c’è alternativa”, ha aggiunto ancora Borrelli, “La situazione è palesemente fuori controllo. (Internapoli)

Su altri media

I pronto soccorso della nostra città vanno militarizzati, non c’è alternativa Una rissa piena di violenza davanti a pazienti e personale medico. (Salernonotizie.it)

Ancora una volta è stato il Vecchio Pellegrini a diventare bersaglio dell'ennesimo episodio di prevaricazione che ha visto l'invasione di una cinquantina di persone all'interno del presidio della Pignasecca. (ilmattino.it)

Nuovo episodio di violenza in un ospedale napoletano: al Pellegrini - dove già in passato si sono registrati aggressioni, sparatorie e devastazioni - ieri c'è stata una rissa nel cortile. (Tiscali Notizie)

Dopo la morte di Salvatore Astuto, il ras delle Case Nuove freddato ieri da circa 20 colpi di pistola in un agguato di camorra, amici e parenti della vittima si sono riversati nel cortile del nosocomio della Pignasecca. (Teleclubitalia.it)

IL CASO Pomigliano, terrore nella movida: minaccia la ex con una katana LA MOVIDA Movida a Napoli, papà infuriato picchia il barista che ha. Nuovo episodio di violenza in un ospedale napoletano: al Pellegrini - dove già in passato si sono registrati aggressioni, sparatorie e devastazioni - ieri c'è stata una rissa nel cortile. (ilmattino.it)

Gli ospedali oramai sono teatro costante di ogni genere di azione criminale e violenta con soggetti spesso legati alla criminalità che addirittura come è successo in passato sparano nei pronto soccorso o li devastano proprio come è già successo al Pellegrini. (ROMA on line)