Covid, Papa: "Medici e infermieri eroi, vaccino contro individualismo"

Adnkronos INTERNO

In un messaggio inviato nel corso della cerimonia dedicata a medici e infermieri morti a causa della pandemia, Bergoglio rende omaggio allo "svolgimento generoso e a tratti eroico della loro professione vissuta come una missione".

Con queste parole il Papa, nella Giornata nazionale del personale sanitario, ringrazia ancora una volta medici, infermieri, personale sanitario in prima linea nella lotta contro il Covid. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Il messaggio del Papa è stato letto dall'arcivescovo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, a conclusione della cerimonia commemorativa promossa dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. (l'Adige)

“Se ci mettessimo a fare tamponi a tutta la popolazione vaccinata troveremmo tanti positivi tra i vaccinati visto che il virus circola ancora tra noi”. I vaccinati positivi al CoVid: sono contagiosi? (InfermieristicaMente)

Insieme, l’uno accanto all’altro, così come accade ogni giorno nel nostro sistema sanitario nazionale, a sostegno di una sempre più efficiente tutela della salute". “Gli iscritti al nostro ordine provinciale sono 3.300, mentre sono 13 mila in tutta la Sicilia – ricorda Macaluso. (PalermoToday)

I nostri 1400 euro al mese di media urlano vendetta ogni giorno, ci fanno salire la rabbia all’acme! Qui si parla di dati che disegnano un quadro desolante: 81 decessi ufficiali tra gli infermieri dall’inizio della pandemia. (Nurse Times)

Gli infermieri per la prima volta raccontavano il Covid. 81 decessi ed 80 mila contagiati tra gli infermieri sono il risultato nefasto di quest' anno di lotta al Covid, un anno che ha segnato per sempre le nostre vite, come professionisti, come cittadini, come cronisti, come web writer. (InfermieristicaMente)

“Se ci mettessimo a fare tamponi a tutta la popolazione vaccinata troveremmo tanti positivi tra i vaccinati visto che il virus circola ancora tra noi”. “Bisogna ancora capire se le replicazioni che si verificano in caso di contagio di un soggetto vaccinato - continua Andreoni - siano sufficienti per poter contagiare altre persone (InfermieristicaMente)