Omicidio Bergamini: Isabella Internò condannata a 16 anni per l’omicidio del calciatore

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La Corte d’Assise riconosce la premeditazione: l’ex fidanzata del giocatore del Cosenza ha ucciso Donato Bergamini. Chiesti 23 anni, ma ne sconta 16. Continua.... festivalCosmos futura JonicaClima Calura MCDONALDAPP InnovusTelemia CompagniaDellaBellezza00 Dopo oltre trent’anni di attesa, la giustizia ha stabilito che Donato Bergamini, il calciatore del Cosenza trovato morto nel 1989, non si è suicidato ma è stato ucciso. (Telemia)

Su altri giornali

A 25 anni dalla scomparsa dell'ex giocatore del Cosenza, è arrivata la sentenza di condanna per l'ex fidanzata di Bergamini. Dopo otto ore di camera di consiglio i giudici della Corte d'Assise di Cosenza hanno condannato a 16 anni di reclusione Isabella Internò per la morte di Denis Bergamini: concorso in omicidio volontario, riconosciuta l'aggravante della premeditazione. (Fantacalcio ®)

Il Procuratore Capo di Castrovillari, D'Alessio: "Siamo stati molto in dubbio se replicare o meno. Respingiamo fortemente qualunque tipo di allusione su comportamenti per legge meno che corretti. (Sky Sport)

Quello dove le è stato permesso fin dall’inizio del processo di poter sfuggire alle telecamere, arrivando al palazzo di giustizia. (il Resto del Carlino)

Bergamini, omicidio di stato come Cucchi e Aldrovandi: la schiena dritta dei giudici Lucente e Bilotta

La donna deve rispondere di concorso in omicidio volontario. Lo ha detto l’avvocato Fabio Anselmo che ha rappresentato la famiglia di Denis Bergamini nel processo sulla morte del calciatore del Cosenza Calcio. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Internò, secondo la Corte, è colpevole dell’omicidio in concorso con ignoti per la morte dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Donato Denis Bergamini, avvenuta a Roseto Capo Spulico il 18 novembre del 1989 (Estense.com)

Nelle lunghissime ore di “sospensione” il legale ferrarese aveva interpretato come un buon segnale il protrarsi della camera di consiglio dei giudici ma davanti al Tribunale di Cosenza non si respirava la stessa fiducia, anzi. (Iacchite)