Atalanta, la vittoria della testa (finalmente). Una fissa di Champions è in cassaforte





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Due gol, tre punti, terzo posto. Quando mancano sei giornate alla fine del campionato e si combatte per obiettivi così pesanti, tutto il resto – lo spettacolo, le polemiche, le critiche – diventa secondario. L’importante è vincere, e l’Atalanta, dopo due sconfitte consecutive, ci è riuscita. Non solo: lo ha fatto con i suoi uomini simbolo, quelli che in momenti come questi sanno rispondere.
Gian Piero Gasperini, in panchina da anni, sa bene che certe partite valgono doppio. "Quando si vince si sorride, soprattutto in gare di questo calibro", ha detto dopo il successo sul Bologna. Una vittoria che, oltre a interrompere una serie negativa, rilancia la corsa verso la Champions, obiettivo che ormai è a portata di mano. "Abbiamo imparato dagli errori", ha aggiunto, senza nascondere la soddisfazione per una squadra che, nonostante le difficoltà, ha dimostrato di avere ancora energia e qualità.
A parlare è stato anche Gianluca Scamacca, autore di una prestazione decisiva. "Volevamo dimostrare che stiamo bene", ha spiegato al microfono di DAZN, sottolineando l’importanza del risultato ma anche del clima interno. "Con Gasperini c’è un bellissimo rapporto, dobbiamo continuare così". Le sue parole confermano un ambiente sereno, nonostante le pressioni di una stagione che potrebbe regalare soddisfazioni storiche.
Dall’altra parte, il Bologna di Vincenzo Italiano – reduce dal pareggio con il Napoli – ha dovuto arrendersi a una squadra più determinata. "Potevamo riprendere in mano la gara", ha ammesso il tecnico, consapevole che in certi match le occasioni vanno sfruttate subito. I rossoblù, pur mantenendo un ottimo cammino, dovranno fare i conti con una classifica sempre più competitiva.