Ragusa Pride: la prima volta è rivolta

Quotidiano di Ragusa INTERNO

Un emergere dal silenzio, clandestinità, spesso solitudine, per affermare rivendicare e, perché no, esibire il proprio essere.

Questa sarebbe la normalità, senza ‘diversità’

Ragusa – E’ questo slogan, non certo il solo tra gli innumerevoli altri che hanno caratterizzato il primo Pride della storia ragusana, a dare significato compiuto alla prima uscita ufficiale del mondo LBTQI+ ibleo.

Per il resto è forse difficile rendere la cronaca dell’appuntamento che, alla fine di tre giorni di dibattiti, di mostre, di spazi culturali, ha concluso il primo Pride, con la presenza coloratissima multigenerazionale ed allegra di un migliaio di persone. (Quotidiano di Ragusa)

Su altri giornali

anno le calze a rete tirate su fino alle ascelle, le piume sulla testa, i glitter sugli occhi, le tute dorate e la crema solare. Sventolano bandiere arcobaleno, ventagli colorati, le bandiere dell’orgoglio trans, cartelli con scritto “love more”, ama di più. (La Repubblica)

E la vicesindaca Emily Clancy, promotrice del patto di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti Lgbtq con 32 associazioni (Polis Aperta compresa), conferma che è stato avviato il confronto. (il Resto del Carlino)

Pride 2022, strade chiuse deviazioni e bus speciali. In occasione, sabato 25 giugno del corteo “Rivolta Pride”, con partenza da piazza XX Settembre alle 16.30, è stata emanata un'ordinanza sul traffico Con questo primo 'traguardo' simbolico torna oggi a Bologna il 'Rivolta Pride', la grande manifestazione a sostegno dei diritti e della piena autodeterminazione delle persone Lgbtqia+. (BolognaToday)

È un fatto che al Rivolta Pride c’erano poliziottə con la t-shirti di Polis Aperta. Così, quello spirito che a Milano si costituisce in una sfilata separata dal Milano Pride, a Bologna diventa il Pride cittadino (Gay.it)

Madrina del Pride di Albano è Lucia Ocone, con il corteo che attraverserà le vie della città e in particolare Corso Matteotti. Si sfilerà poi per le vie della città e arriverà in Piazza Martiri verso le ore 17:00 (Gay.it)

La piazza, poi, inizia a riempirsi sempre di più fino a non riuscire a contenere le persone. Facciamolo senza tabù e facciamo sì che il confronto sia a livello nazionale e che coinvolga le persone interessate a cambiare» (Corriere della Sera)