Moby Prince, primo sì alla nuova commissione d’inchiesta. Ecco su cosa indagherà: “Cause della…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Come annunciato, le tre forze politiche proponenti – Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Lega – hanno rispettato i tempi record di elaborazione promessi e votato oggi le regole dell’organismo parlamentare.

Per finanziare le attività di consulenza tecnica, che furono il pilastro della precedente inchiesta parlamentare, la Commissione avrà un budget di 50mila euro all’anno

Nel dettaglio l’accordo politico tra le forze politiche ha preservato gli obiettivi specifici dell’inchiesta indicati nel testo a prima firma Francesco Berti (M5s). (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Nonostante l’appello lanciato dalle associazioni familiari delle vittime per la scelta di una commissione bicamerale capace di valicare il confine della legislatura, la commissione sarà monocamerale. (Il Fatto Quotidiano)

Perizie nuove, quasi 70 audizioni, carte mai lette prima hanno smontato una verità basata sull’inchiesta sommaria svolta da chi era indagato, la Capitaneria. È stato dopo la pubblicazione delle 492 pagine di relazione dalla “Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro del traghetto Moby Prince”. (L'Espresso)

Cosa accadde la notte del 10 aprile 1991 , quando il traghetto Moby Prince , appena partito dal porto di Livorno e diretto a Olbia , dopo poche miglia finì contro una petroliera di Stato, la Agip Abruzzo ? Quali sono le ultime novità sulla verità di quella notte? Cosa si è scoperto negli ultimi anni? Cosa resta da scoprire? Su cosa deve indagare la nuova commissione d’inchiesta in Parlamento? Cosa raccontano gli strani patti assicurativi tra le due compagnie navali? A trent’anni di distanza la strage del Moby Prince, in cui morirono 140 tra passeggeri e membri dell’equipaggio, resta ancora senza responsabili e le sue cause avvolte nel mistero. (Il Fatto Quotidiano)

Inoltre, nel trentesimo anniversario della tragedia, sarà conferita la Livornina d’Oro all’Associazione “140 Familiari delle Vittime del Moby Prince” che unisce i familiari delle vittime della tragedia del 10 aprile 1991. (QuiLivorno.it)

Le fiamme non avvolsero immediatamente tutto il Moby Prince. La seconda, “10 aprile”, di più recente costituzione, è presieduta da Luchino Chessa, figlio del comandante del traghetto, Ugo Chessa (Positanonews)

Il Moby Prince diventa una torcia di fuoco. In cerca di una verità: 30 anni dopo (leggo.it)