Festival di Cannes 2021, ecco tutti look top e flop: dalla sorprendente Sharon Stone alla caduta di stile di Lea Mornar

Per chi invece non può propriamente definirsi un esperto di storia cinematografica rimane comunque un’occasione per spettegolare sui protagonisti del red carpet e sui loro outfit: da copiare o da cassare?

VOTO: 3. TILDA SWINTON – Non c’è red carpet che abbia motivo di esistere senza la sua presenza.

Quale attore non sogna di essere premiato un giorno con l’ambitissima palma d’oro o perlomeno di ricevere apprezzamenti dalla temutissima giuria?

Sfila più volte sul red carpet durante le varie giornate del festival ma è l’abito realizzato dalla maison Schiaparelli a metterla sul podio dei migliori outfit di questa settantaquattresima edizione

Il Festival di Cannes è sicuramente tra gli eventi maggiormente attesi dagli amanti del cinema nonché dai suoi stessi protagonisti. (Domani Press)

Su altre fonti

La presentatrice in realtà aveva chiesto al cineasta di annunciare il vincitore della prima categoria in scaletta. Julia Ducournau è la seconda donna a vincere il prestigioso premio nei 74 anni di storia del festival (Yahoo Finanza)

Unico riconoscimento all’Italia è stato il “Label Europa Cinemas Cannes” della sezione “Quinzaine des Realisateurs” per Jonas Carpignano per il film “A Chiara” Palma d’oro a “Titane”, un film horror-fantasy della regista francese Julia Ducournau, interpretato dagli attori Vincent Lindon e Agathe Rousselle. (Dailycases)

È stato anche incoraggiante vedere sul red carpet un bel design contemporaneo. Il red carpet in formato live è tornato con il Festival di Cannes di questo strano luglio, e ha dato al mondo due settimane di glamour e lusso. (Vogue.it)

Non poteva mancare una particolare tributo all’attrice Tilda Swinton, che ha sorpreso tutti sia sul red carpet sia per la sua capacità di trasformarsi. La miglior regia di questa edizione del Festival di Cannes, è stata assegnata per quanto riguarda gli altri premi, a Leos Carax per il film Annette (CORRIERE DEL GIORNO)

Vincitore della Palma d’Oro è stato “Titane” di Julia Ducournau, mentre il Grand Prix è stato assegnato (ex aequo) a “Ghahreman” di Ashgar Farhadi e a “Hitty n°6” di Juho Kuosmanen. Un’edizione da più parti definita eccezionale, la 74° del Festival di Cannes. (Arteventi News)

Da notare come in ciascuna delle nazioni del Pacifico la parola vai significhi “acqua”. Cinéma des Antipodes mira a far conoscere la produzione cinematografica e audiovisiva australiana e neozelandese e, più in generale, la “Cultura degli antipodi”. (Taxidrivers.it)