Formula 1, boato Ferrari a Monza, Leclerc fa una magia e vince

Formula 1, boato Ferrari a Monza, Leclerc fa una magia e vince
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Quotidiano del Sud SPORT

Minuti per la lettura A Monza Charles Leclerc fa una magia e con la Ferrari vince il Gp d’Italia di Formula 1 battendo le Mclaren, quarto l’altro ferrarista Carlos Sainz MONZA – Un boato saluta il momento in cui Alex Del Piero sbandiera gli scacchi per certificare la magia di Charles Leclerc. Si perché la vittoria della Ferrari di Charles Leclerc al Gran premio d’Italia di Monza non può essere chiamata in modo diverso se non magia. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altri media

Invece no, i piloti sono stati lasciati liberi di darsi battaglia e Piastri, superando subito il compagno, ha chiarito che anche in futuro non farà favori a nessuno. (Corriere del Ticino)

"Piano C". Ci sono queste due paroline dietro e dentro il delirio che ha coinvolto e travolto l’intero autodromo nel cuore di un pomeriggio di fine estate spaventosamente caldo. (Quotidiano Sportivo)

Il prospetto strategie fatto questa mattina tra noi e la Pirelli (leggi qui) era corretto. Soft pressoché inutilizzata, l’unico che ne fa uso è Stroll per soli due giri nel finale, ma non gli riesce nemmeno di fare suo il giro veloce (sarebbe stato anche inutile dal momento che ha chiuso in P19). (Formula1 Web Magazine)

La Ferrari e quella sosta in meno: così Leclerc ha trasformato un azzardo in un trionfo

Eccellente prestazione della Ferrari a Monza: il pilota monegasco Charles Leclerc trionfa nel GP d'Italia grazie a una strategia impeccabile (un solo pit stop) e a una gestione magistrale delle gomme, superando le due McLaren di Piastri e Norris. (Riviera24)

Per il Mondiale servono anche tutte le altre, ma intanto a messo in bacheca le gare del cuore il monegasco che in casa a maggio piangeva e qui era tutto gioia e consapevolezza. Per Charles Leclerc è la settima vittoria in carriera, la seconda a Monza dove la Ferrari ha vinto 20 volte. (Vanity Fair Italia)

Sia Leclerc che Sainz hanno infatti effettuato una sosta in meno rispetto ai rivali, ma solo il primo è stato in grado di trasformare questo azzardo in un trionfo. Il monegasco si è reso protagonista di una gara straordinaria, permessa anche dall’astuta strategia messa in pratica dal muretto Ferrari (La Gazzetta dello Sport)