Schiave sessuali obbligate a prostituirsi: 8 arresti

Grandangolo Agrigento INTERNO

Quattro bulgari sono stati condotti in carcere e quattro italiani agli arresti domiciliari.

Le ragazze, sottoposte a percosse e soprusi, erano costrette a prostituirsi ogni giorno dalle 19 alle 4:30, anche durante le restrizioni imposte dalla pandemia

Gli accertamenti dei poliziotti della sezione Criminalita’ straniera e Prostituzione.

I reati ipotizzati, a vario titolo, sono tratta di persone, riduzione in schiavitu’, associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati dalla transnazionalita’. (Grandangolo Agrigento)

Su altri giornali

Otto persone sono finite in manette. Una vera e propria organizzazione criminale dedita alla prostituzione e alla tratta di esseri umani quella scoperta e smantellata a Catania dagli uomini della squadra mobile. (Tuscia Web)

Le vittime garantivano al gruppo criminale un introito costante di circa 1.400 euro a settimana ciascuna. Le ragazze, sottoposte a percosse e soprusi, erano costrette a prostituirsi ogni giorno dalle 19 alle 4:30, anche durante le restrizioni imposte dalla pandemia (Siracusa Press)

Un altro soggetto, di origine bulgara, indagato per i medesimi reati e destinatario della misura cautelare in carcere, risulta al momento irreperibile ed é attivamente ricercato. Nel contesto dell’esecuzione si è proceduto al sequestro di materiale comprovante lo sfruttamento della prostituzione a opera degli indagati, telefoni cellulari e danaro in contante. (CataniaNews.it)

Le vittime della tratta erano costrette a prostituirsi anche per 10 ore al giorno e se rifiutavano, venivano picchiate e seviziate Gli arresti. Gli arrestati sono 9 persone, tutte con l’accusa di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; reati aggravati dalla transnazionalità. (Fidelity News)

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“La ragazza – è spiegato dalla Dda – era maltrattata dall’intero sodalizio, che, approfittando dell’estrema vulnerabilità, dovuta alla sua condizione di donna, straniera e affetta da un grave e limitante handicap”. (BlogSicilia.it)