Caldo e farmaci, dagli ormoni all'insulina e non solo: i danni provocati dalle alte temperature

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Leggo.it SALUTE

I medicinali non sono immuni dalle alte temperature e trascurare le loro esigenze può comportare rischi per la salute, specialmente se si seguono terapie croniche. Il primo passo è sempre quello di leggere con attenzione il foglietto illustrativo, che indica con precisione le modalità di conservazione. A mettere in guardia, con un post sui social, è l'Agenzia italiana del farmaco che sottolinea come alcune terapie, come l'insulina o i prodotti ormonali, siano particolarmente sensibili e richiedano temperature controllate. (Leggo.it)

Su altre fonti

Alcuni medicamenti, infatti, possono rendersi responsabili di reazioni avverse se assunti quando fa caldo. L'Italia, e non solo, che boccheggia per il caldo e l'afa ma "le alte temperature interferiscono anche con altre condizioni, per esempio rendendo problematica l’assunzione dei farmaci. (Adnkronos)

Ma cosa accade davvero ai medicinali quando le temperature schizzano così in alto come in questi giorni?Disattenzioni come lasciare una medicina in macchina o assumere un farmaco prima di esporsi al sole possono infatti avere conseguenze anche serie. (Il Sole 24 ORE)

Temperature elevate, umidità e luce solare diretta possono compromettere l’efficacia e la sicurezza dei medicinali, specie in questi giorni segnati da ondate di calore sempre più frequenti e durature. Per questo l’Aifa – l’Agenzia italiana del farmaco – ha diffuso sui propri canali social un vademecum con tutte le raccomandazioni utili per una corretta conservazione dei farmaci durante l’estate, accompagnato da un podcast esplicativo. (Doctor33)

Farmaci e caldo, attenzione a dosi e conservazione: il vademecum

Nel documento si sottolinea che alcune categorie di farmaci – ansiolitici, antidepressivi, antipertensivi, antistaminici e antiparkinsoniani – possono interferire con la sudorazione, abbassare la pressione, favorire disidratazione o provocare affaticamento e vertigini. (Conosci Roma)

Ecco perché l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) spiega cosa fare per non farsi trovare impreparati (e lo fa con un podcast e dei post su sito e social, per intercettare gli italiani di tutte le età). (Fortune Italia)

Disattenzioni come lasciare una medicina in macchina o assumere un farmaco prima di esporsi al sole possono avere conseguenze anche serie. Allo stesso modo, chi segue una terapia potrebbe essere più esposto a disidratazione o cali di pressione legati al caldo, ma anche a sfoghi sulla pelle. (Tgcom24)