La morte di Oliviero Garlini «bomber vero»: i gol in Coppa nell'Atalanta di Mondonico, anche contro il Malines

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Era uscito di scena già da qualche anno. Silenziosamente, dopo essere stato una presenza fissa nei talk televisivi in cui settimanalmente si parlava di calcio e, soprattutto, di Atalanta. Lo faceva con la competenza e la passione che lo avevano sempre contraddistinto, sia da giocatore che da allenatore e poi da dirigente. Oliviero Garlini ci ha lasciato ieri a 68 anni anche se la malattia che lo aveva aggredito, qualche tempo fa, lo aveva già portato in mondi lontani dal calcio e dalla vita. (Corriere Bergamo)
La notizia riportata su altre testate
Ma è soprattutto all'Atalanta che Garlini ha legato il suo nome: con i nerazzurri giocò anche la Coppa della Coppe 1987/88 in cui la Dea arrivò fino alle semifinali, perse con il Malines (suo il gol, su rigore, prima della rimonta dei belgi che giocarono poi la finale contro l'Ajax). (La Gazzetta dello Sport)
di Lino Manni Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Giocò 17 partite con la maglia del Picchio in Serie A nella stagione 1989/90, senza riuscire a segnare (Cronache Picene)
Il mondo del calcio continua a ricordare Oliviero Garlini, centravanti simbolo degli anni ’80 e protagonista di stagioni indimenticabili All’Atalanta ma non solo. Tra i tanti che lo hanno voluto omaggiare, spicca il ricordo di Nando Orsi, ex portiere laziale, che descrive Garlini come un giocatore dal grande impatto umano e tecnico. (CalcioAtalanta)

L’Atalanta è una squadra giovane e forte, parole pronunciate ieri sera dal presidente della Torres Stefano Udassi e controfirmate questa mattina dall’allenatore rossoblù Alfonso Greco. Ma, c’è un ma. Rispetto si, ma assolutamente nessuna paura e consapevolezza totale di avere le carte in regola per giocarsela e proseguire il cammino. (SARdies.it)
L’anno seguente nella massima serie giocò a fianco di Walter Schachner e con 9 reti a testa condussero il Cesena alla salvezza. Memorabile la rovesciata con cui firmò la rete della promozione in A contro l’Atalanta (1980-1981), come la rete a San Siro con il Milan in B dove faceva coppia con Antonio Bordon. (Corriere Romagna)
In questo momento di profonda tristezza, il Cesena FC desidera esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia Garlini. (Cesena FC)