PELÈ, Può lasciare l'intensiva dopo rimozione tumore

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"Sta bene dopo l'intervento chirurgico, non soffre ed è di buon umore (infastidito dal fatto che possa solo mangiare gelatine ma persevererà!

)", ha scritto Nascimento.

"Sarà trasferito nei prossimi giorni in una stanza del reparto e tra un giorno o due tornerà a casa", ha concluso, ringraziando quanti le hanno espresso in questi giorni vicinanza e preoccupazione.

- ROMA, 14 SET - La leggenda del calcio brasiliano Pelé è pronto a lasciare l'unità di terapia intensiva dell' ospedale di San Paolo dove ha subito nei giorni scorsi un intervento chirurgico per la rimozione di un sospetto tumore al colon. (Firenze Viola)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Sta bene dopo l'intervento chirurgico, non soffre ed è di buon umore (infastidito dal fatto che possa solo mangiare gelatine ma persevererà! )", ha scritto Nascimento. (Milan News)

"Sta bene dopo l'intervento chirurgico, non soffre ed è di buon umore (infastidito dal fatto che possa solo mangiare gelatine ma persevererà! L'ultimo bollettino dell'ospedale, emesso venerdì, affermava che Edson Arantes do Nascimento, meglio conosciuto come Pelé, si stava riprendendo in modo "soddisfacente" e "conversava attivamente e mostrava segni vitali entro limiti normali" (Tutto Juve)

Brasile: Pelè esce da terapia intensiva, 'grazie a tutti'. vedi letture. Messaggio 'a tutti coloro che mi sono stati vicini'. - ROMA, 14 SET - Pelé ha lasciato l'unità di terapia intensiva dell'ospedale di San Paolo, dove si sta riprendendo dall'asportazione di un tumore al colon "sospetto". (TUTTO mercato WEB)

La grande gloria lascerà il reparto di terapia intensiva dell'ospedale di San Paolo, dove è stato ricoverato per l'asportazione di un tumore al colon. Pelé torna a sorridere dopo l’intervento: “Forte e testardo, lascerà la terapia intensiva” Ottime notizie sulle condizioni di salute di Pelé sono arrivate dalla figlia Kely Nascimento su Instagram. (Sport Fanpage)

Secondo il quotidiano pakistano Dawn, si tratterebbe di 32 giocatrici della nazionale giovanile e delle loro famiglie, per un totale di 115 persone, rimaste bloccate in Afghanistan dopo l’esplosione all’aeroporto di Kabul del 26 agosto. (LaPresse)

Lo stesso Pelé venerdì scorso aveva rassicurato tutti sulla propria salute: "Amici miei, ogni giorno che passa, mi sento un po' meglio. Non ha dolore, è di buon umore (solo un po' arrabbiato perché può mangiare solo gelatina ma se la caverà! (Tuttosport)