Poco grano, l'allarme dei pastifici

Adnkronos ECONOMIA

Il problema nascerebbe dal Canada, maggior produttore al mondo, che ne ha dimezzato la raccolta a causa della siccità che ha colpito il Paese

"Tra marzo e maggio non avremo abbastanza grano per fare la pasta".

Questo l'allarme lanciato dall'ad del pastificio La Molisana sulla scarsità del grano in Italia.

(Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ferro afferma che si sta già assistendo ad una corsa all’accaparramento: “Nemmeno durante la guerra mancò così tanto grano”. A dare l’allarme è l’amministratore delegato de La Molisana (terzo pastificio italiano per valore) Giuseppe Ferro. (Radio Colonna)

L’aumento ricade “su tutti, dai mugnai fino ai consumatori”, spiega l’ad “Il cuore del problema è in Canada – spiega l’ad in un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’ – che è di gran lunga il primo produttore al mondo di grano duro e che quest’anno ha prodotto 3,5 milioni di tonnellate anziché le solite 6,5”. (http://www.pressmoliselazio.it)

Il paese prevede un crollo del 26 per cento nelle forniture delle sue colture principali, come il grano e la colza Ecco perché. (Startmag Web magazine)

E l’Italia – per continuare a produrre pasta e ad esportarla – seguita ad avere bisogno di circa 2 milioni di tonnellate di grano duro d’importazione all’anno, attualmente coperti per circa il 70% dal solo prodotto canadese (Sicilia Agricoltura)

Le ripercussioni sui prezzi si vedono già. Ferro afferma che si sta già assistendo ad una corsa all’accaparramento: “Nemmeno durante la guerra mancò così tanto grano”. (Molise News 24)

Prepariamoci a una delle più grandi crisi di grano mai viste, addirittura peggiore di quelle sperimentate durante la guerra. Sulla crisi del grano è intervenuta qualche giorno fa anche Italmopa (Associazione Industriali Mugnai d’Italia), che aveva già previsto questo scenario negativo diverse settimane (greenMe.it)