Elezioni, Salvini: “Io premier se la Lega avrà un voto in più: Ci sarà maggioranza chiara, non servirà minestrone”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“La mia ambizione è, nel Centrodestra che vincerà, che la Lega abbia un voto in più degli altri e quindi, al massimo, coordinerò il tavolo dei ministri.

Anche qualora facessi il premier un occhio particolare ai temi della sicurezza, che non hanno un colore politico, ce lo avrò sempre”.

Con i cronisti l’ex ministro dell’Interno ha parlato di ciò che potrebbe succedere dopo il voto, non nascondendo le sue ambizioni da premier, e si è detto sicuro che dalle urne uscirà una maggioranza, chiara. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini che, nel primo pomeriggio, lascerà villa Berlusconi a Lampedusa per fare ritorno in Lombardia. Chi vive su un’isola non è un italiano di serie B” – ha spiegato il senatore – (Grandangolo Agrigento)

Il senatore della Lega, Matteo Salvini, prima di lasciare Lampedusa, ha fatto un giro in barca per ammirare le bellezze della costa della più grande isola delle Pelagie. Il leader della Lega, Matteo Salvini, in quell'esatto momento, è in costume in giardino e passeggia perennemente attaccato al telefono. (La Sicilia)

“Il lavoro è la priorità, l’alleanza atlantica non è in discussione”. “Ci sarà un voto chiaro e quindi non ci sarà bisogno di un minestrone, Pd e Cinque Stelle. “La mia ambizione è, nel Centrodestra che vincerà, che la Lega abbia un voto in più degli altri e quindi, al massimo, coordinerò il tavolo dei ministri – ha aggiunto – . (Telemia)

Io farò quello che mi chiederanno di fare con il voto". (askanews) - "Vedo che sui giornali c'è il toto-Salvini. (Tiscali Notizie)

Farò quello che serve al paese", ha concluso Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini durante un punto stampa a Lampedusa a chi gli chiedeva se ambisse a tornare al Viminale come ministro dell'Interno. (il Dolomiti)

Il governo secondo Salvini: “Cingolani ministro e uno tra Figliuolo e Bertolaso commissario per l’immigrazione”. francesco olivo (La Stampa)