Vaccini, il flop di Pasqua: meno di 100 mila iniezioni. E metà delle fiale AstraZeneca restano in magazzino

La Stampa INTERNO

Pesa anche un arrivo previsto di dosi ad aprile limitato a 8 milioni, perfino meno degli 8,2 milioni di marzo.

Ovunque vengono rifiutate le dosi: a ieri, secondo gli ultimi dati disponibili, erano state somministrate il 96 per cento di fiale Pfizer e appena il 54 per cento di Astrazeneca.

Negli ultimi tre giorni perse circa 300 mila somministrazioni, il ritardo sul piano previsto è di 2 milioni e mezzo di immunizzati. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Le decisioni operative, ormai, vanno prese sulla base di protocolli consolidati e su esperienze importate dall’estero, o replicando nostre soluzioni di successo. 6 Aprile 2021. (Lettura 4 minuti). . . . (Il Messaggero)

Il Governo degli Stati Uniti d’America ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid-19 nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland. In seguito all’incidente di marzo, però, il governo ha ordinato alla multinazionale statunitense Johnson & Johnson di prendere il pieno controllo della produzione del proprio vaccino nello stabilimento. (CronacaSocial)

Tali studi, oltre a confermare l’efficacia emersa negli studi registrativi, possono infatti mettere in evidenza effetti avversi molto rari non rilevabili dagli studi registrativi condotti su un numero minore di soggetti. (ilmessaggero.it)

A Baltimora, la Emergent BioSolutions produceva sotto licenza sia il siero di Johnson & Johnson, sia quello di AstraZeneca. Il governo degli Stati Uniti ha ordinato ad AstraZeneca d’interrompere la produzione del suo vaccino anti Covid nei laboratori della Emergent BioSolutions di Baltimora, nel Maryland. (Genova24.it)

In Italia finora è stato somministrato nei 2.105 punti vaccinali quasi il 79% delle dosi a disposizione, secondo i dati sul sito del Governo Rispetto al Piano Nazionale non si potrà contare sugli oltre 7 milioni di dosi di, vaccino ancora non approvato. (Rai News)

In seguito all’incidente di marzo, però, il governo ha ordinato alla multinazionale statunitense Johnson & Johnson di prendere il pieno controllo della produzione del proprio vaccino nello stabilimento. (IVG.it)