Lavrov: non vogliamo la guerra in Europa «Crepe» nella tv russa
Ma questi sono tempi da bicchiere mezzo pieno, e quindi tocca accontentarsi di quello che il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha detto durante il suo tour in Oman e in Algeria, mirata alla creazione di una alleanza tra Paesi fornitori di gas all’Occidente.
«Oggi il nostro mercato economico è incapace di soddisfare le esigenze di armamento ed equipaggiamento delle nostre Forze armate».
«La durata dell’Operazione militare speciale non gli interessa, il presidente vuole raggiungere tutti gli obiettivi che si era prefissato»
Soloviov si è infiammato, aggiungendo che la Russia non può competere con le forniture di droni che arrivano all’Ucraina dalla Turchia (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
“Abbiamo fatto di tutto per evitare un confronto diretto, ma visto che la sfida è stata lanciata, ovviamente, l’accettiamo”, aggiunge (LaPresse) – “L’Occidente collettivo ci ha dichiarato una guerra totale e ibrida, ed è difficile prevedere quanto durerà tutto questo, ma è chiaro che le conseguenze saranno sentite da tutti, nessuno escluso”. (LaPresse)
Lavrov ha poi aggiunto: “è chiaro che le conseguenze saranno sentite da tutti, nessuno escluso. Ed è difficile prevedere quanto durerà” ha detto poi il ministro degli esteri russo al meeting annuale con gli esperti del Consiglio esteri e difesa, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. (Imola Oggi)
Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov al meeting annuale con gli esperti del Consiglio esteri e difesa. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock nella conferenza stampa di chiusura del G7 (Blitz quotidiano)
Ucraina, Lavrov: Ovest ci ha dichiarato guerra ibrida totale. "Ed è difficile prevedere quanto durerà tutto questo". Milano, 14 mag. (askanews) – “La scelta che abbiamo fatto” è dipesa dal fatto che “l’Occidente ci aveva dichiarato una guerra totale, una guerra ibrida”, adesso “è difficile fare previsioni ma ci saranno conseguenze per tutti”. (Agenzia askanews)
(askanews) – “La scelta che abbiamo fatto” è dipesa dal fatto che “l’Occidente ci aveva dichiarato una guerra totale, una guerra ibrida”, adesso “è difficile fare previsioni ma ci saranno conseguenze per tutti”. (Agenzia askanews)
Regime coloniale. Si tratta di “un regime coloniale di un Paese che pensa di essere unico e speciale” e che “impone” regole. Ed è difficile prevedere quanto durerà” ha detto poi il ministro degli esteri russo al meeting annuale con gli esperti del Consiglio esteri e difesa, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. (Imola Oggi)
