Un passante urla “viva la Resistenza” durante la commemorazione per la strage di Acca Larenzia: identificato

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

«Viva la Costituzione italiana, viva la Resistenza!». Questo l'urlo lanciato da un contestatore durante la commemorazione istituzionale in memoria dei due militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi davanti la sede in via Acca Larentia nel quartiere Tuscolano a Roma. Il giovane, un abitante del quartiere, è stato identificato dalle forze dell'ordine presenti e poi velocemente fatto andare via. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Acca Larentia, delegazione FdI con Rampelli e Mollicone per la commemorazione istituzionale 07 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Uccisi i primi due da un commando dell’estrema sinistra, il terzo da un agente delle forze dell’ordine. Tutti in attesa spasmodica della commemorazione della strage di 47 anni fa nella quale vennero lasciati sul selciato senza vita tre giovanissimi militanti del Fronte della Gioventù: Francesco Ciavatta, Franco Bigonzetti e Stefano Recchioni. (Secolo d'Italia)

Il contestatore è stato poi identificato dalle forze dell'ordine. "Invece di arrestare i manifestanti per apologia di fascismo identificano chi si appella alla Costituzione", ha poi spiegato. (Repubblica Roma)

Acca Larenzia, Rocca: "Rimuovere la targa è stata una provocazione del Comune" (La Stampa)

Qui parliamo di un giorno in cui c'erano che giorni che furono trattati come carne da macello e che ancora non trovano verita'. Atteggiamenti folkloristici non mi riguardano. (Tiscali Notizie)

Dalla strage di Acca Larentia a oggi, la commemorazione di tre 3 giovani del Fronte della Gioventù uccisi tra il 7 e l'8 gennaio 1978, è diventata un appuntamento fisso per l'estrema destra italiana - con tanto di saluto fascista e sfilata di teste rasate -, ma anche per Fratelli d'Italia. (la Repubblica)