Etgar Keret su Sally Rooney: «Ma non è saggio togliere il piacere della riflessione a un popolo intero»

Tsiolkas, nel suo intervento brillante e scorrevole, aveva parlato con franchezza della sua infanzia in una famiglia di emigrati greci.

Prima che salissimo sul palco, Tsiolkas per me era «lo scrittore con il cognome bizzarro», ma al momento di scendere mi ero trasformato in un suo ammiratore sfegatato.

La scrittura per me è sempre stata un rifugio, un luogo che accoglie chiunque lo desideri, senza bandire né giudicare nessuno

Aveva descritto, critico ma pur sempre con grande sensibilità, episodi di razzismo e antisemitismo vissuti in gioventù, di cui tratta anche nei suoi libri. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Accusata di antisemitismo, Sally Rooney è ora al centro di una bufera social che si sta scatenando a colpi di tweet e commenti. L’autrice irlandese Sally Rooney boicotta Israele ed è stata molto chiara a riguardo. (Sololibri.net)

Una scelta di campo, quella di Sally Rooney, che fa tanto più discutere in quanto l’autrice, in Gran Bretagna, è diventata una vera figura di culto, salutata come la voce più intensa e autentica delle giovani generazioni (lei ha solo 30 anni) D’altra parte, già in Normal People i protagonisti partecipano a una manifestazione contro l’attacco di Israele a Gaza nel 2014. (Corriere della Sera)

Subito sono arrivate le critiche a Rooney, come quelle di Gitit Levy-Paz del Jewish People Policy Institute che, in un articolo su Forward, si è detta «sorpresa e addolorata dalla decisione di Sally (ilGiornale.it)

Scritta da un gruppo di creativi palestinesi, chiedeva la fine della violenta occupazione e colonizzazione israeliana e, tra le altre cose, suggeriva ai colleghi artisti di astenersi dall’esibirsi in Israele fino a quando non sarebbe esistita una Palestina libera Non è la prima volta che Rooney segnala il suo impegno a sostegno della Palestina e contro Israele. (Rivista Studio)

leggi anche Sally Rooney boicotta Israele: il suo nuovo libro non verrà tradotto dalla casa editrice israeliana Modan. leggi anche Persone normali: arriva la serie tv tratta dal libro di Sally Rooney. I libri di Sally Rooney. (Sololibri.net)

Si tratta di un rifiuto per ragioni commerciali, ha aggiunto, non riguardante assolutamente la traduzione in ebraico, che resta disponibile per una casa editrice che condivida i suoi stessi principi. L’acclamata scrittrice irlandese è sostenitrice da tempo della causa palestinese e della campagna mondiale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro in Israele. (L'HuffPost)