San Marino, arrivate dalla Russia le prime dosi del vaccino anti-Covid Sputnik V
“Oggi per San Marino è una giornata molto importante – dichiara il Comitato Esecutivo dell’ISS
Nei prossimi giorni saranno comunicate le date e le modalità per l’avvio della vaccinazione agli assistiti, partendo dai sanitari, che già dai prossimi giorni potranno iniziare a vaccinarsi.
La Repubblica di San Marino è il trentesimo Paese nel mondo che ha riconosciuto l’efficacia del medicinale russo per la profilassi dell'infezione da Coronavirus. (Sky Tg24 )
Su altre fonti
Lo Sputnik va conservato a -20°C e va tolto dai frigoriferi trenta minuti prima della somministrazione che va effettuata entro due ore. (Il Primato Nazionale)
Domani è dunque il V-Day di San Marino durante il quale saranno simbolicamente vaccinate circa 25 persone facenti parte del personale sanitario. Nel video l'intervista al Dg Bruschi. Arrivati i vaccini, si parte subito con la campagna di vaccinazione. (San Marino Rtv)
Ad indicare la strada dello Sputnik “originale e innovativa”, il Segretario alla Sanità – scrive Rete - una volta acclarato come gli accordi stretti con l’Italia non sarebbero stati rispettati”. 7.500 dosi di vaccino Sputnik V – atterrate ieri a Milano dopo un volo internazionale da Mosca – sono state caricate su un furgone. (San Marino Rtv)
Tra le persone positive al nuovo coronavirus, 24 risultano ricoverate all’Ospedale di Stato Sono 293 le persone positive al virus Sars-Cov2 in isolamento presso il proprio domicilio. (San Marino Rtv)
Nei prossimi giorni sono attese ulteriori 7500 dosi che serviranno per il richiamo. "Dovremo essere veloci e massivi", ha concluso Bruschi, col chiaro obiettivo "di prendere a fare sanità e di rispondere a tutti i servizi di cura" (AGI - Agenzia Italia)
Lorenzo Valloreja, presidente dell'associazione "Italiani Amici della Russia" ha pubblicato una lettera aperta indirizzata al neopremier Mario Draghi esortandolo ad intervenire sia livello nazionale sia a livello europeo in favore dell'autorizzazione del vaccino russo anti-Covid sviluppato dal Centro Gamaleya, sullo sfondo dei problemi emersi nelle forniture dei vaccini e del rischio derivante di ceppi mutati del virus. (Sputnik Italia)
