Ritardi su asili nido: fondi Pnrr usati solo al 25%

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– L’Italia spera di risolvere i propri problemi legati agli asili nido con i fondi previsti dal Pnrr per questo tipo di intervento, ma i dati già disponibili sul tema sono davvero poco incoraggianti: solo il 25% dei fondi a disposizione è stato utilizzato, con il rischio concreto di dover rinunciare a 17.400 nuovi posti per i bambini. Così come riferito dall’Ufficio parlamentare di bilancio, il Piano asili nido e scuole dell’infanzia fa fatica a prendere il volo a causa delle difficoltà dei Comuni di assorbire risorse, con la situazione descritta che si aggrava soprattutto nel Mezzogiorno (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

I Comuni toscani confermano l’ottima performance riguardo l’avanzamento delle opere del Pnrr. (LA NAZIONE)

Comuni toscani e Pnrr, aggiudicato il 91% dei progetti 1 Visualizzazioni (055firenze)

Questo l'allarme lanciato da Svimez nel nuovo numero d'informazioni "Pnrr Execution: le opere pubbliche di Comuni e Regioni", sottolineando che a meno di un anno e mezzo dalla scadenza del 2026, si confermano i ritardi nell'avvio delle amministrazioni meridionali che però sono state fin qui in grado aprire cantieri per risorse pro capite significative, a testimonianza dello sforzo realizzativo in corso. (LA STAMPA Finanza)

Con nota 16442 del 5 febbraio 2025 il MIM ha illustrato la procedura da seguire per la richiesta di trasferimento intermedio delle risorse per le spese riconosciute e ammissibili fino ad un massimo del 90% del finanziamento assegnato. (Tecnica della Scuola)

Perché il tasso di esecuzione dei lavori al Sud torna a mostrare uno scarto significativo rispetto al Centro-Nord, nei dintorni del... Sul piano dell’assegnazione complessiva dei fondi la geografia del Pnrr rispetta, sul filo, la quota di risorse riservata al Mezzogiorno nel nome dell’obiettivo trasversale della coesione territoriale. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

L’evento, che ha registrato oltre 1000 utenti, organizzato in continuità con il webinar di ANCI nazionale del 16 gennaio 2025, è stato occasione utile a chiarire ulteriormente eventuali quesiti relativi al decreto MEF 6 dicembre 2024. (ANCI LOMBARDIA)