Francia, inflazione novembre +0,4% mese +2,8% su anno

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - Cresce l'inflazione in Francia a novembre.

Su base mensile si registra un incremento dello 0,4%, uguale al dato di ottobre.

Secondo la stima preliminare diffusa dall'Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), i prezzi al consumo hanno registrato una variazione positiva su base annua del 2,8% dopo il +2,6% del mese precedente.

L'aumento su base tendenziale dell'inflazione deriva dall'accelerazione dei prezzi dell'energia, dei beni manifatturieri e, in misura minore, dei prezzi dei servizi, afferma l'INSEE, sottolineando che i prezzi del tabacco dovrebbero essere stabili e quelli degli alimenti dovrebbero rallentare. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Le regioni del Sud Italia risultano "le più colpite con tassi di povertà energetica compresi tra il 13% e il 20%". E i nuclei familiari in cui una donna detiene la quota di reddito più elevata, e in cui siano presenti due o più figli, registrano tassi di povertà energetica maggiori di circa il 2% rispetto a quelli guidati da uomini” (LaPresse)

(ITALPRESS) – La stima completa dei conti economici trimestrali dell’Istat, conferma una ripresa congiunturale sostenuta dell’economia italiana nel terzo trimestre, in misura pari al 2,6%, analogamente a quanto anticipato dalla stima preliminare. (Sardegna Reporter)

È parzialmente compensato dalla ripresa dei consumi di cibo (+0,7% dopo -1,5%) ed energia (+1,0% dopo -0,3%) Secondo quanto comunicato dall'Istituto di Statistica Nazionale francese (INSEE) si è registrata a ottobre una variazione pari a -0,4% dopo il +0,2% segnato a settembre. (Il Messaggero)

Guardando alle principali componenti dell’inflazione nell’area dell’euro, l’energia dovrebbe registrare il tasso annuo più elevato a novembre (27,4%, rispetto al 23,7% di ottobre), seguita dai servizi (2,7%, rispetto al 2,1% di ottobre), beni industriali non energetici (2,4%, rispetto al 2,0% di ottobre) e alimentari, alcolici e tabacco (2,2%, rispetto all’1,9% di ottobre). (LaPresse)

Deciso rialzo anche in Spagna dove, secondo le stime preliminari, l’inflazione ha raggiunto a novembre, il 5,6%, il valore più alto dal 1992. La scorsa settimana la banca centrale tedesca (Bundesbank) aveva affermato di attendersi una salita dei prezzi al consumo fino al 6%. (Il Fatto Quotidiano)