Dazi, contromisure dall’Ue. Prove di dialogo Usa-Cina

Dazi, contromisure dall’Ue. Prove di dialogo Usa-Cina
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Il Messaggero INTERNO

Mentre gli Usa si preparano a trattare con la Cina, arriva la nuova lista Ue di controdazi pronti a scattare se dovessero naufragare i paralleli negoziati tra Bruxelles e Washington. E il motto latino «Si vis pacem, para bellum» («se vuoi la pace, prepara la guerra») conferma la sua validità anche nei palazzi Ue: l’Unione, che in materia commerciale ha competenza esclusiva, rimane determinata ad andare fino in fondo nelle trattative con gli Usa di Donald Trump per evitare la guerra tariffaria. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre testate

L'Ue prevede di colpire circa 100 miliardi di euro di merci Usa con dazi aggiuntivi se i negoziati non andranno a buon fine. L'esecutivo Ue ha comunque intenzione di aprire un periodo di consultazione di un mese prima di ultimare l'elenco. (Il Messaggero)

Quali? «Siamo ancora allo studio in cagnesco. Certo, gli sviluppi di questo negoziato avranno effetti anche per l’Europa». (la Repubblica)

L’amministrazione di Washington non offre segnali incoraggianti e allora Bruxelles si prepara al peggio. Il negoziato per chiudere la guerra commerciale, infatti, non procede. (la Repubblica)

La Ue agli Usa: “Senza accordo controdazi per 100 miliardi”

I minerali ucraini non sono la sola preda di giornata degli Stati uniti, tra guerre vere e commerciali. (il manifesto)

Pechino ha sottolineato che è stata Washington a prendere l’iniziativa di avviare i negoziati. La Cina si è detta disponibile a valutare l’avvio di negoziati con gli Stati Uniti sui dazi. (Il Sole 24 ORE)

Fatti e ricordi su dazi e accordi commerciali a latere del dibattito in Europa sulle politiche trumpiane in materia di tariffe. Estratto dal Mattinale europeo. Chi fa le capriole in Europa su dazi e libero commercio (Startmag)