Neonata rapita in Calabria, Moses: “Perdono mia moglie”

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«Sono un essere umano e perdonerò Rosa, non sono il diavolo. Forse un giorno andrò a trovarla in carcere e chiederò a lei di dirmi perché mi ha fatto questo». Lo spiega in un’intervista a "Repubblica" Moses Chiediebere Omogo, marito di Rosa Vespa, la donna che è in carcere per avere rapito il 21 gennaio la neonata Sofia dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza. È stato scarcerato quattro giorni fa perché il tribunale ha creduto alla sua innocenza. (Zoom24.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Provo un grande dispiacere per la mamma di Sofia. Moses Chiediebere è il marito di R… (L'HuffPost)
Arresti domiciliari invocati dall'l'avvocato Teresa Gallucci ha avanzato nel suo ricorso al tribunale del Riesame per Rosa Vespa, accusata di aver sequestrato la piccola Sofia nella clinica Sacro Cuore di Cosenza (leggo.it)
COSENZA – Valeria Chiappetta, mamma della piccola Sofia – la neonata rapita dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza e poi ritrovata dopo qualche ora – chiede “riserbo”. L’annuncio attraverso il suo legale Chiara Penna. (Quotidiano online)

«Sono un essere umano e perdonerò Rosa, non sono il diavolo. È stato scarcerato quattro giorni fa perché il tribunale ha creduto alla sua innocenza. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
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Leggi tutta la notizia Ha finto la gravidanza e ha rapito la piccola Sofia, nella clinica dove la bambina era appena nata, e l'ha presentata ai parenti come suo figlio Ansel. (Virgilio)