L'ex inviato di Trump: «Sarà divisa come Berlino». Poi il dietrofront

L'ex inviato di Trump: «Sarà divisa come Berlino». Poi il dietrofront
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Avvenire ESTERI

Gli effetti di un bombardamento con droni nella città di Dnipro, il 9 aprile scorso - Reuters Per meno di due mesi ha ricoperto il ruolo di l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina e la Russia. Carica istituita dal presidente Donald Trump il 20 gennaio, giorno del suo insediamento, e abolita il 15 marzo. Di fatto, gli è subentrato quello Steve Witkoff che ufficialmente è l'inviato speciale per il Medio Oriente ma che è impegnato, anche in questi giorni a Mosca dove ha incontrato il presidente Vladimir Putin, a negoziare a tutto campo per conto della Casa Bianca (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

– L’idea dell’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, di dividere il Paese in zone di controllo, simili alla Berlino del dopoguerra, ha provocato una reazione a Mosca, anche se in un messaggio su X, l’inviato statunitense ha affermato che il Times ha distorto le sue parole. (Askanews)

Continuano i colloqui tra Washington e Mosca La mano destra sul petto, dal lato del cuore. Poi, la stretta di mano con Vladimir Putin. Si apre con una tempesta virale sui social, l’attesissimo incontro sull’Ucraina tra l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, e il capo del Cremlino, Vladimir Putin, nella biblioteca presidenziale di San Pietroburgo. (TGLA7)

Come previsto, gli obiettivi dei due schieramenti sono invece rimasti inconciliabili nonostante i proclami di distensione provenienti da Mosca e da Washington. Nella confusione generale sono puntualmente fioccati i piani di pace più disparati: da quello europeo in quattro punti a quello attribuito a Donald Trump per un cessate il fuoco entro Pasqua, passando per la firma di un'intesa "ponte" sulla navigazione nel Mar Nero. (Tgcom24)

Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? Cosa sappiamo sull'ipotesi

Keith Kellogg, che sembrava tanto inviso alla Russia dall'esser stato escluso dai dialoghi con Mosca, limitandolo a un ruolo con Kiev, si è lanciato in una proposta che più che alla pace fa pensare a quella guerra fredda che sembrava dimenticata da decenni: smembrare l'Ucraina sul modello Berlino post seconda guerra Mondiale. (il Giornale)

Il generale americano Keith Kellogg parla della possibilità della divisione del Paese. Su X: “Mi riferivo a zone di responsabilità per gli alleati” (lapresse.it)

Introduzione (Sky TG24)