Castiello: "Offensive le parole di Romano Prodi sulla Calabria"

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Napoli . 'Le offensive parole di Romano Prodi sulla Calabria tradiscono la vera idea di Paese che alberga anche nelle guide spirituali della Sinistra,un'idea di Italia divisa in due,con italiani di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Romano Prodi ha trovato la soluzione al problema dei migranti e la va proponendo a destra e a manca nelle sue ospitate tv: prima da Antonio Di Bella su Tv2000, nel corso della trasmissione Di Bella sul 28, poi ad Agorà Weekend su Rai Tre. (Secolo d'Italia)
"Lo stesso campo, se lo volevano fare, non si poteva fare in Calabria, così tra l'altro si dava lavoro a delle persone in zone che ne avevano bisogno? Perché in Albania?". (Today.it)
Lo dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento, Pina Castiello, riferendosi alle parole pronunciate da Prodi durante la trasmissione "Di Bella sul 28", su Tv2000 sulla questione dei migranti in Albania risponde “meglio mandarli in Calabria”. (LaC news24)

Perchè ci si dovrebbe offendere del paragone Calabria-Albania? Pure se minoritaria, la comunità arbereshe, è parte importante del popolo calabrese. Stride l’orgoglio con chi, da destra e da sinistra, faceva le barricate perchè i nostri ragazzi in fuga dal covid non potessero valicare i confini del Pollino e rientrare a casa; con chi chiudeva Reggio ai siciliani in transito sullo Stretto . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Dopo essere stato tradito tre volte dai suoi, sfiduciato in Parlamento nel 1998 e nel 2008 e ammazzato sulla strada del Quirinale dalla congiura dei 101 ai tempi di Matteo Renzi, l’altra sera il Professore se n’è uscito con una sparata che rivela - una volta per tutte - cosa pensa la sinistra del Sud e della Calabria in particolare. (il Giornale)
Se Romano Prodi avesse detto semplicemente che i centri per migranti si sarebbero potuti fare “in Italia” anziché in Albania, probabilmente avrebbe evitato una polemica infuocata. Ma no, il Professore ha preferito specificare “in Calabria”, trasformando una critica politica in una gaffe esplosiva che ha indignato l’intero Sud. (Calabria Magnifica)