Roccaraso, la ritirata dei napoletani: il racconto di questa domenica senza neve

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Alessandro Dell'Orto 03 febbraio 2025 Uè uè, dove sta la neve?». Davide, 25 anni, scende dal bus in maglietta a mezze maniche ed è euforico. Gasato. Anche se è partito da Paestum alle 5 di mattina, anche se si è fatto quattro ore di viaggio e 220 km su un pulmino malandato, anche se si trova di fronte a un panorama decisamente poco invernale. Machissenefrega, lui e i suoi 20 amici hanno speso 35 euro a testa per arrivare fin quassù e sono felici. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
L’aspettavano tutti a Roccaraso, dopo i video di settimana scorsa in cui aveva fatto il grande appello per invadere la località dimontagna in provincia de L’Aquila. Invece Rita De Crescenzo, l’influencer da 1 milione e 700mila follower non s’è vista: ufficialmente è rimasta a casa con l’influenza - «non prendo soldi dalle agenzie, senza di me non ci sono invasioni». (Liberoquotidiano.it)
Per rotolarsi in una fanghiglia bianco sporco tra l'erba e la strada. L'invasione dei “turisti mordi e fuggi” non c'è stata, una serie di fattori ha influito: i bus contingentati, il maltempo, le polemiche che hanno scandito la settimana e fatto da deterrente, anche la partita in programma la sera tra Roma e Napoli. (ilmessaggero.it)
È stata molto più contenuta del previsto l’affluenza a Roccaraso, la località sciistica abruzzese finita sotto i riflettori della cronaca per il viavai di turisti campani, sollecitati in parte dalla tiktoker Rita De Crescenzo. (Open)

Dentro la casa della tiktoker tra marmo e oro: «Non prendo soldi dalle agenzie». Ma oggi non ci sarà: «Senza di me niente invasione» (Il Centro)
Dove tutto diventa immediatamente immagine giocosa e feroce condivisa sui social - a proposito della presa di Roccaraso non sia stato saccheggiato il “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo, dipinto del 1901 che raffigura una folla di proletari che avanza dall’oscurità delle campagne. (ilmattino.it)
«Alzataccia, eh?». Sì, si sono svegliati presto per passare una giornat… (La Stampa)