L’avvocato difensore:: "Tanti punti oscuri, c’è molto da chiarire"
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"Come sta Tacconi? Sta come può stare uno che rivendica da sempre di essere innocente, che da un anno ormai subisce un’accusa pesante e che ha rinunciato al lavoro, oltre che per un periodo è stato anche privato della libertà". Sono le parole di Gabriele Bordoni, avvocato che assiste Claudio Tacconi, ex coordinatore del 118 accusato di atti persecutori, lesioni e simulazione di reato. Ora, Tacconi è a casa sua, libero. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri giornali
– Stalking, lesioni e la formalizzazione dell’accusa di simulazione di reato: con queste contestazioni si chiude l’inchiesta che coinvolge Claudio Tacconi, 44enne, ex coordinatore della centrale del 118 dell’Ausl di Bologna. (il Resto del Carlino)
Adesso il clima è molto più disteso e tutti lavorano più serenamente". "Sono contento che sia arrivato l’avviso di chiusura delle indagini. (il Resto del Carlino)
– Danni sia fisici che psicologici, fortissimo stress sul luogo di lavoro e paura di ritorsioni. Questo il quadro dipinto dall’avvocato Davide Bicocchi che assiste, assieme alla collega Silvia Zanuccoli, alcune tra le dieci persone offese nel procedimento contro l’ex coordinatore del 118, Claudio Tacconi, accusato di lesioni, atti persecutori e, ora, anche di simulazione di reato. (il Resto del Carlino)