Salute, Sanità e Ineguaglianze: quali ricette per l'Ssn in crisi

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Si fanno sempre più frequenti gli interventi sui vari mezzi di comunicazione sul tema della salute o meglio sulla incapacità del nostro attuale SSN di rispettare i tre principi fondatori che sono l’universalità, la solidarietà e la uniformità di cura. I dati presenti sono abbastanza preoccupanti, pur con una certa difformità dovuta al focus dell’indagine e al campione studiato. In estrema sintesi: nonostante la popolazione sia invecchiata, siano in aumento le patologie croniche che richiedono trattamenti prolungati - abbiamo cronicizzato anche il cancro- e sia aumentato il costo dei trattamenti diagnostici e terapeutici, non si è assistito ad un parallelo e congruo aumento, al netto della inflazione, dei fondi destinati alla Salute e Sanità. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Il Coina, sindacato delle professioni sanitarie, raccoglie, analizza e rilancia il recente autorevole e drammatico allarme lanciato dalla Corte dei conti nel Giudizio di parificazione 2024. Liste d’attesa insostenibili, assistenza territoriale inadeguata, prevenzione assente: il Servizio sanitario nazionale è al collasso. (Nurse Times)
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo ed interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Un complesso di considerazioni e analisi fondate su fonti certificate è la premessa per affrontare adeguatamente il problema della carenza di personale sanitario, che rappresenta l'elemento più importante e difficile da risolvere tra le varie criticità in atto. (Il Sole 24 ORE)
Secondo l’INAPP, oltre 2 milioni di persone hanno rimandato cure nel 2024. Cresce il ricorso alle assicurazioni, ma la sanità resta a due velocità (9Colonne)

Siamo pronti a fare la nostra parte. È un atto di coraggio che guarda oltre le strumentalizzazioni e punta a una riforma seria e condivisa del Sistema sanitario nazionale. (Corriere della Sera)
su il Corriere della Sera sono comparsi alcuni giorni fa due interventi a favore di una costituente per una rifondazione del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn). Il primo intervento è stato di Sergio Harari, medico specialista, e il secondo di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, che ha manifestato l’impegno a coinvolgere le Regioni nel recepire la proposta. (Quotidiano Sanità)
Attualmente, il 6,4 per cento del Pil è destinato alla spesa sanitaria pubblica, finanziata tramite la fiscalità generale. Nonostante molti auspichino un aumento della spesa pubblica per la sanità, qualcosa nel sistema continua a non funzionare. (Domani)