Inflazione in salita in Toscana: pesa l’energia del mercato libero, aumentano le accise sui tabacchi

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La Nazione ECONOMIA

L’inflazione torna a salire in Italia, attestandosi all’1,9% su base annua, rispetto all’1,6% registrato a febbraio. Una dinamica che risente in particolare dell’aumento dei prezzi più volatili, come quelli dei beni energetici e degli alimentari freschi. Secondo quanto emerge dai dati Istat, la Toscana segue il trend nazionale, ma con un ritmo più contenuto: l’indice regionale passa da +1,5% a +1,7%, restando sotto la media sia dell’Italia (+1,9%) che del Centro Italia (+1,8%). (La Nazione)

Su altre fonti

Lo rileva l'Istat che spiega come la dinamica dell'indice generale rifletta principalmente la risalita del tasso di variazione tendenziale dei prezzi degli Energetici non regolamentati, tornato positivo (da -1,9% a +0,7%) e, in misura minore, l'accelerazione dei prezzi dei Tabacchi (da +4,1% a +4,6%) e degli Alimentari non lavorati (da +2,9% a +3,3%). (Corriere della Sera)

Mese che passa aumento dell’inflazione che trovi. Tradotto il carrello della spesa è sempre più caro, ma si tratta di generi di cui non si riesce a fare a meno, dunque l’aumento inflattivo non è aggirabile. (Il Resto del Carlino)

A trainare verso l’alto l'inflazione sono, in Trentino come nel resto del paese, i prezzi dell’energia (+3,3%) e dei servizi ricreativi, in particolare quelli alberghieri e della ristorazione (+3,9%); i rincari sono sostenuti anche dall’aumento dei beni alimentari che in provincia si attesta a +1,8%. (RaiNews)

Nel mese di Marzo 2025 l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, con base 2015=100, è risultato pari a 121,4 con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e del +1,7% nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente (tasso annuo tendenziale dell’inflazione). (agenziagiornalisticaopinione.it)

Nello stesso periodo, le bollette di gas ed elettricità sono costate il 27,2% in più. Nel mese di marzo 2025 acquistare beni alimentari è costato il 2,4% in più rispetto ad un anno fa. (Corriere della Sera)

PESCARA – “Inflazione +2,1% a marzo: i prezzi aumentano per le famiglie abruzzesi più della media italiana La vita in Abruzzo costa di più, ogni mese ogni anno di più”. “L’inflazione per gli abruzzesi galoppa più della media italiana: a marzo in Abruzzo siamo al +2,1% nel giro di un anno a fronte di una media nazionale del +1,9%, secondo le rilevazioni Istat dei prezzi al consumo. (Abruzzo Web)