Focolaio e disordini nell'ex caserma Serena: migrante aggredisce medico e infermiera Video

Il Gazzettino INTERNO

E’ in corso l’attività di polizia giudiziaria per verificare se il cittadino gambiano abbia partecipato anche agli episodi di danneggiamento registrati nei giorni scorsi presso la ex caserma militare “Serena”.

Rivolta all'ex Serena, Zaia: «Stop caserme, chiudere il centro».

Tensione altissima all'interno dell'ex Caserma Serena di Casier, ora centro di accoglienza per migranti diventato focolaio di Coronavirus dopo che 136 ospiti sono risultati positivi al tampone. (Il Gazzettino)

Su altre testate

Un migrante gambiano di 26 anni, ospite dell’ex caserma Serena a Casier (Treviso), dove nei giorni scorsi sono stati riscontrati diversi ospiti positivi al virus, è stato arrestato stamani dopo aver aggredito un medico e un’infermiera all’interno della struttura, danneggiando un pc e alcune brandine. (L'Arena)

Il giovane gambiano, negativo al Covid-19, è entrato di iniziativa all’interno della sala e ha minacciato il personale medico, per poi passare alle vie di fatto, strattonando il medico e distruggendo un personal computer ed una stampante. (La Tribuna di Treviso)

In particolare, nel corso della mattinata, T.A., che già in passato si era evidenziato per il suo comportamento violento, ha aggredito un medico e un’infermiera che stavano svolgendo la propria attività all’interno di una sala della Ex Caserma. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Ma non possiamo militarizzare internamente la caserma, che è già in quarantena e dalla quale di fatto non può uscire nessuno». Il prefetto Laganà interviene anche sulla possibilità di istituire una zona rossa, come paventato in via preliminare dalla Regione, sull'esempio di quanto fatto a Udine. (Il Gazzettino)