Infermieri aggrediti all'ospedale di Baggiovara, la condanna della presidente dell'Ordine
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MODENA. Carmela Giudice, presidente dell'Ordine degli infermieri di Modena, condanna duramente l'aggressione avvenuta nell’unità di Terapia intensiva coronarica dell'ospedale di Baggiovara ai danni di due infermieri. A commetterla sono stati i parenti di una donna che aveva rifiutato un prelievo del sangue da un tirocinante. (Video di Luigi Esposito, intervista di Gigi Zini) (Gazzetta di Modena)
La notizia riportata su altri media
Infermieri aggrediti all’ospedale di Baggiovara nella foto Maurizio Alaimo (a sinistra) e a destra il collega che lo ha aiutato Vincenzo Giambruno (Fotofiocchi)FIOCCHI Gli occhi pieni di paura, la voce spezzata, i segni della violenza subita ancora visibili sul suo volto. (il Resto del Carlino)
La paziente che dice di «non essere una cavia» e l’infermiere che nonostante tutto asseconda la sua richiesta. Queste le parole di Maurizio Alaimo, uno dei due infermieri selvaggiamente picchiati lunedì mattina nel reparto di Cardiologia dell’ospedale di Baggiovara (Modena) dai parenti di una paziente che aveva rifiutato il prelievo di sangue da un tirocinante. (Corriere della Sera)
Se non fosse per i tonfi dei calci e i rumori sordi delle botte che adesso riecheggiano come un presagio nella memoria di chi ha visto tutto coi propri occhi, e l’ha vissuto sulla propria pelle. È lo stesso di sempre: pavimenti chiari, odore di disinfettante. (Gazzetta di Modena)
Un’aggressione brutale alla quale è seguita una denuncia da parte dei due infermieri, assistiti legalmente dall’avvocato Lorenzo Muracchini che è pronto ad appellarsi alla nuova legge entrata in vigore ad inizio ottobre che aumenta le pena ai danni di chi aggredisce il personale sanitario. (modenaindiretta.it)
Infermieri aggrediti a Modena, il video (il Resto del Carlino)
Avvenuta lo scorso 28 ottobre all’ospedale di Baggiovara di Modena . Questa mattina, a Palazzo Europa insieme ai sindacalisti Cisl, hanno raccontato nei dettagli il gravissimo episodio di cui sono stati vittime. (La Pressa)