Di Maio continua a martellare e nel Pd si chiedono: perché Beppe Grillo non lo rimuove?

Dire INTERNO

Incredibile, mentre nella maggioranza di Governo la tensione è alle stelle, nella Lega nessuno crede che comunque ci sarà una crisi di Governo a breve.

Tra i parlamentari ‘grillini’ cresce lo sconcerto, non si capisce perché il Capo politico spinga tutti verso il baratro delle elezioni anticipate.

Anche il capogruppo alla Camera, Graziano Delrio, persona che dà sempre spazio al confronto, oggi ha dato l’altolà al M5S: “Basta ricatti. (Dire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per noi è un'esperienza chiusa, non è utile nè cambiarlo nè ripetere l'esperienza" ha detto il leader del Carroccio in conferenza stampa a Bruxelles. All'attacco dell'esecutivo va anche il leader della Lega Salvini: "Dal nostro punto di vista il Mes non è emendabile, è da bloccare e punto. (LaPresse)

E che continueranno a fare domani, senz’ombra di dubbio, nel silenzio complice degli indignati di oggi. Questa è la ragione per cui l’indignazione di Zingaretti appare al tempo stesso sacrosanta e fuori bersaglio, o perlomeno fuori tempo. (Corriere Quotidiano)

L’argomento è ritornato di attualità con il processo di riforma dell’organizzazione, avviato in sede europea dall’Eurogruppo il 13 giugno 2019. Nonostante i due terzi degli italiani intervistati abbiano candidamente ammesso di non sapere bene di cosa si tratti, il Mes sta tenendo banco nel dibattito politico interno. (Kongnews)

Questo significa che abbiamo la possibilità, ma anche la responsabilità, di agire per migliorare le cose. Che le banche di tutti i Paesi, Italia compresa, devono essere aiutate in caso di difficoltà e che chi ha un conto corrente deve essere tutelato. (Il Valore Italiano)

Il Partito Democratico non ci sta e pone un aut aut al Movimento 5 Stelle sul tema della riforma della prescrizione. Serve un intervento correttivo, decida Di Maio se vuole condividerlo con la maggioranza, o lasciare che il Parlamento si esprima liberamente». (Open)

E questa sarebbe anche una cosa positiva, se solo nella riforma che si sta discutendo in Europa non ci fossero aspetti che in futuro rischiano di far finire l’Italia sotto ricatto. “Gianroberto Casaleggio diceva che ‘quando c’e’ un dubbio, non c’e’ nessun dubbio’: e sul Mes i dubbi ci sono – aggiunge – Il Mes e’ quel fondo da cui uno Stato puo’ attingere in caso di difficolta’. (Sicilianews24)