Brandon Wood agrees to terms with Zlatibor
Former Michigan State guard Brandon Wood has agreed to a deal with Serbian team Zlatibor of the ABA Liga 2, sources told Sportando. Wood is a veteran guard who has played in several countries during his career, including Hungary, Italy, Lithuania and Switzerland
Ne parlano anche altri giornali
_IS_ADMIN ZONEID insideposttop_18447. Il primo match point scudetto per la Virtus Bologna. La formazione bianconera ospita nuovamente l’Olimpia Milano alla Segafredo Arena per gara 4 della finale playoff di basket: in caso di vittoria, la Virtus sarebbe campione d’Italia. (Stadionews.it)
Ai meneghini resta quindi un ultimo, disperato tentativo per evitare un 4-0 nella serie che avrebbe il sapore di una vera e propria impresa compiuta dai bianconeri. Il tasso qualitativo dei biancorossi resta comunque di primissimo livello come dimostra anche il terzo posto finale in Eurolega, ma fino ad ora l’Olimpia non ha saputo trovare armi per scalfire l’intensità e lo strapotere dei bianconeri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Virtus Bologna – Olimpia Milano, gara4: dove vederla. La sfida sarà trasmessa in diretta ed in chiaro sul canale Rai Sport. Stasera è l’ultima chiamata per l’Olimpia che siamo certi non vorrà uscire con un cappotto da una serie finale, anche per orgoglio, ma la Virtus è li, a un passo dal sogno vent’anni dopo…. (Il Corriere del Pallone)
Sulle tracce della guardia ex Texas Tech c'è Reggio Emilia, che avrebbe sondato il terreno anche per Giordano Bortolani. A Milano potrebbe invece arrivare da Reggio Emilia Leonardo Candi, attratto dalle sirene dell'Eurolega. (Sportal)
Guardando ai numeri, è curioso come la Virtus non abbia mai aspettato più di 20 anni fra una vittoria e l'altra: il periodo più lungo senza scudetto è stato dal 1956 al 1976, gli anni compresi fra lo scudetto targato Nino Calebotta e quello vinto dall'amatissimo Dan Peterson. (1000cuorirossoblu.it)
Lo riferisce Damiano Montanari su Stadio: il tecnico croato ha confermato al giocatore faentino stima e fiducia, chiedendo però un salto di qualità e l’accettare di dividere il proprio ruolo con un altro play, quasi certamente straniero. (Pianetabasket.com)
