L’Europa sfida Zuckerberg: «Moderare non è censura». L’arma del Digital Act

L’Europa sfida Zuckerberg: «Moderare non è censura». L’arma del Digital Act
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ilmessaggero.it ECONOMIA

Quella di Mark Zuckerberg è una profonda metamorfosi che nessuno, fino a due mesi fa, si aspettava: da alfiere della cultura liberal si è trasformato in un nuovo Elon Musk, libertario e vicino alle posizioni della destra estrema e del presidente eletto Donald Trump. Oltre alla guerra contro il fact-checking, Zuckerberg si è per la prima volta permesso di attaccare l’Unione europea definendola un freno per l’innovazione e una fabbrica di leggi che «hanno istituzionalizzato la censura». (ilmessaggero.it)

Su altri media

Professoressa Giusella Finocchiaro, avvocato e giurista all’Università di Bologna, Zuckerberg ha annunciato la chiusura del programma di fact-checking da parte di soggetti indipendenti e che il controllo dei contenuti sarà affidato a una community di utenti. (L'HuffPost)

Giusella Finocchiaro: "La mossa di Zuckerberg? Non è l'addio al fact checking ma l'algoritmo che favorisce la disinformazione"