È del piccolo Artin il corpo ritrovato in Norvegia: era annegato con la famiglia nella Manica

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È del piccolo Artin il corpo ritrovato in Norvegia: era annegato con la famiglia nella Manica. Come tanti migranti tentavano di raggiungere il Regno Unito in barca partendo dal nord della Francia.

"Questa storia è tragica, ma almeno siamo riusciti a dare una risposta ai sopravvissuti", ha detto Tjelle Waage, aggiungendo che è stato "un procedimento scrupoloso".

Nel 2020 è aumentato vertiginosamente il numero di migranti che hanno tentato di attraversare in gommone la Manica - che, nel punto più stretto davanti a Dover è larga 33,8 km

Il corpo fu trovato la notte di Capodanno sulla costa sud-occidentale della Norvegia, vicino a Karmoy a centinaia di chilometri di distanza dal luogo del naufragio avvenuto il 27 ottobre 2020. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il corpo di Artin, bimbo curdo iraniano di 15 mesi, è stato rinvenuto dalla polizia sulle coste del sud della Norvegia, nei pressi della città di Karmoy. Il piccolo era morto in un naufragio avvenuto il 27 ottobre dello scorso anno nel canale della Manica, mentre con la famiglia e altri migranti stava cercando di raggiungere la Gran Bretagna dalla Francia (Il Manifesto)

Migranti, trovato corpo bimbo di 15 mesi annegato in Norvegia. La famiglia, di origini curdo-iraniane, aveva tentato di raggiungere il Regno Unito dalla Francia. Artin, questo il nome del piccolo, è morto insieme a quattro familiari quando la barca su cui viaggiavano è affondata a ottobre nel Canale della Manica. (L'Occhio)

Migrante di 15 mesi muore nel mare del Nord, il cadavere in Norvegia. Il piccolo Artin era scomparso nel Canale della Manica l’anno scorso. La famiglia del piccolo Artin era partita dal Kurdistan iraniano nell’agosto 2020. (Sardegna Live)

Entrambi faranno ricorso anche all’impiego di droni, per una spesa complessiva di 31 milioni di euro Eppure, nella sola prima settimana di giugno, la polizia britannica ha intercettato circa 600 persone partite da Calais alla volta del Regno Unito (L'HuffPost)

Ora i resti del bambino verranno mandati in Iran per essere seppelliti La tragedia risale al 27 ottobre, quando la barca su cui la famiglia curdo-iraniana viaggiava per raggiungere il Regno Unito partendo dalla Francia è affondata, non lasciando scampo ai suoi passeggeri. (La Gazzetta di Mantova)

La famiglia, della minoranza curda emarginata dal punto di vista politico ed economico, era partita il 7 agosto 2020 da Sardasht. Quindi un altro viaggio affidandosi ai passeur che portano i migranti sulle coste francesi del Nord. (ilGiornale.it)