Genova, litiga con la madre mentre sono a tavola e l'accoltella all'addome, diciottenne finisce in carcere
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E' stato arrestato per tentato omicidio il ragazzo di 18 anni che ieri all’ora di pranzo ha accoltellato la madre dopo una lite. Il giovane, che dopo l’aggressione aveva chiamato il 118, era stato portato in questura dai poliziotti delle volanti. Poi è stato a lungo interrogato dalla pm Gabriella Dotto che ha disposto il decreto di fermo, eseguito dagli investigatori della squadra mobile. La madre del giovane, 45 anni, era stata trasportata in codice rosso all’ospedale Villa Scassi con una ferita all’addome lunga due centimetri. (Il Giornale d'Italia)
Su altre fonti
L'aggressore, Fabio Concas, è ora in carcere a Uta. Ancora da ricostruire la dinamica dei fatti e il movente alla base della lite culminata poi nell'omicidio. (Fanpage.it)
Alessandro Cambuca, il 27enne sardo di Villaspeciosa ucciso a coltellate da un amico nel weekend ad Assemini, in provincia di Cagliari, aveva già due bambine di 2 e 7 anni e ora aspettava il terzo figlio dalla compagna, distrutta dal dolore. (Fanpage.it)
L'autopsia ha chiarito come è morto il ragazzo, aggiungendo un importante tassello alle indagini. La vittima ha fatto il suo nome agli amici prima di morire. (Today.it)
Sotto accusa c'è un conoscente della vittima: si tratta di un 24enne nato Cagliari e residente a Decimomannu, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine. Il dettaglio emerge dalla ricostruzione fatta dai carabinieri, intervenuti all'ospedale Brotzu dopo il decesso del ragazzo. (Today.it)
«Mi è stato strappato via il mio compagno, la persona con cui ho creato una famiglia e da cui aspetto un bambino», si legge su L'Unione Sarda. «Mi hanno ucciso Alessandro, non potrà conoscere il suo bimbo che porto in grembo». (ilmessaggero.it)
Giunti sul posto, i militari, sulla base della descrizione fornita da alcuni testimoni, hanno immediatamente individuato un uomo, 48enne di Lariano, già noto alle forze dell’ordine, rintracciandolo a poche centinaia di metri di distanza dal luogo del delitto con alcune tracce di sangue sulle mani e sui vestiti. (Cronache Cittadine)