Il vescovo fa visita a Zanardi: «La situazione è seria ma c'è una certa speranza»

Corriere del Ticino INTERNO

Il colpo è stato forte ma anche Zanardi è forte fisicamente.

«Ho ritenuto - ha detto - di fargli una breve visita, del resto anche il Papa in questi giorni ha pregato per Zanardi».

Mi sono fermato per qualche momento in preghiera davanti a lui», ha fatto sapere il vescovo dopo la visita.

Il vescovo di Siena, Augusto Paolo Lojudice, ha fatto visita nella giornata di venerdì ad Alex Zanardi, il 53.enne campione di automobilismo e di ciclismo paralimpico rimasto coinvolto il 19 giugno scorso in un grave incidente in provincia di Siena. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Il colpo è stato forte ma anche Zanardi è forte fisicamente. Così il vescovo di Siena, Augusto Paolo Lojudice, sulla visita privata che ha fatto ad Alex Zanardi in ospedale. (L'HuffPost)

Alex ha riportato un fortissimo trauma cranico, è già un miracolo che sia vivo». Nei medici ho letto una vena di positività, Alex ce la potrebbe fare. (Ticinonline)

L’ospedale, in accordo con la famiglia di Alex Zanardi, ha deciso di sospendere i bollettini medici giornalieri. Alex Zanardi resta in coma farmacologico e le sue condizioni continuano ad essere gravi ma stabili; ecco gli ultimi aggiornamenti. (Bigodino.it)

Siena, 28 giugno 2020 - Papa Francesco ha preso carta e penna affidando a una lettera su La Gazzetta dello Sport la sua vicinanza ad Alex Zanardi. «Una piccola visita molto privata – prosegue –, del resto anche il Papa in questi giorni ha parlato di Zanardi». (LA NAZIONE)

Una parte del manto stradale della provinciale 146 è stata già catalogata e messa agli atti dell’inchiesta della procura di Siena, così da essere analizzata per capire qualcosa in più su quanto avvenuto prima dell’impatto. (SportFair)

Dopo l'intervento, durato circa 2 ore e mezza, Alex Zanardi è stato "nuovamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove resta sedato e intubato: le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata". (La Repubblica)