Usa, Jbs: "Pagato il riscatto di 11 milioni di dollari ad un hacker per cyber-attacco"

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Jbs precisa che la maggior parte delle sue strutture erano operative nel momento in cui ha effettuato il pagamento.

Il 31 maggio la compagnia aveva annunciato di essere stata vittima di un attacco ransomware, ma adesso è la prima volta che la filiale Usa della società conferma di avere pagato il ‘ransom’, cioè il riscatto.

“È stata una decisione molto difficile da prendere per la nostra società e per me personalmente”, ha detto Andre Nogueira, ceo di Jbs Usa. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Ne parlano anche altre fonti

Tra i suoi precedenti affiliati Darkside, il gruppo accusato dell'hackeraggio a Colonial Pipeline, il più grande oleodotto Usa. Ammonta a 11 milioni di dollari il prezzo del riscatto (in bitcoin) che la filiale americana del colosso brasiliano Jbs, il maggior fornitore di carne al mondo, ha pagato ad una gang di hacker russi dopo aver subito un cyberattacco. (L'Unione Sarda.it)

Il colosso della carne ha JBS pagato la somma chiesta. La conferma di quanto avvenuto giunge oggi direttamente dal sito ufficiale, con un comunicato che mette nero su bianco la cifra versata. Il gruppo, con sede in Brasile, rappresenta la più grande società al mondo nel settore della lavorazione della carne. (Punto Informatico)

Il pagamento è stato effettuato dopo che la maggior parte degli impianti è ritornata in funzione, ha aggiunto Nogueira. «È stato molto doloroso pagare dei criminali, ma abbiamo fatto la cosa giusta per i nostri clienti». (Ticinonline)

- WASHINGTON, 10 GIU - La filiale americana del colosso brasiliano Jbs, il maggior fornitore di carne al mondo, ha pagato 11 milioni di dollari di riscatto (in bitcoin) ad una gang di hacker russi dopo aver subito un cyberattacco. (La Nuova Sardegna)

“Il pagamento del riscatto è avvenuto dopo che quasi tutti gli impianti erano stati riavviati”, ha affermato Nogueira. A pagamento avvenuto, però, l’FBI è poi intervenuta recuperando 2,3 milioni di dollari su 4,4 milioni totali (Key4biz.it)

JBS ha dichiarato in una dichiarazione che la decisione di pagare il riscatto è stata presa dopo aver consultato esperti di sicurezza digitale. un JBS è stato l’obiettivo di un attacco di hacker nelle sue unità negli Stati Uniti, Canada e Australia, che è stato temporaneamente chiuso. (Giornale Siracusa)