Colpita in volto mentre lavora da mascotte: “Non sapeva che ero una persona”
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Colpita in volto mentre lavora da mascotte: “Non sapeva che ero una persona” Una donna travestita da orso alla mostra Art of Play a Roma è stata presa a pugni da un visitatore: ha riportato gravi ferite al volto e una prognosi di due mesi. Secondo la Slc Cgil, mancavano cartelli informativi che spiegassero la presenza di persone dentro i costumi. L’episodio è avvenuto in viale Angelico, nella Capitale. (La Stampa)
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E così un'attrice, ballerina e insegnante di tip-tap, è finita a terra all'improvviso la mattina del 13 aprile scorso all'interno di una delle sale di «Art of Play», il museo per bambini in viale Angelico, a Prati. (Corriere Roma)
È ancora scossa E., l’attrice picchiata mentre lavorava come figurante dentro il costume di Teddy Bear nella mostra Art of Play in un palazzo del Comune in viale Angelico: nel video delle telecamere di sorveglianza si vede l’aggressore, un 50enne di Bologna, entrare nella sala… (la Repubblica)
La donna, ricoverata con 60 giorni di prognosi, ha denunciato precedenti episodi di molestie, spinte e schiaffi ignorati dagli organizzatori. Un’aggressione shock durante una mostra immersiva a Roma: un visitatore ha colpito con un pugno al volto un’attrice nascosta in un costume da orsetto rosa, sostenendo di non sapere ci fosse una persona dentro. (Tgcom24)
Il colpo l’ha fatta cadere a terra. Durante una visita alla mostra immersiva Art of Play, allestita negli spazi comunali di Roma e curata da Postology Srl, un uomo ha preso a pugni a quello che credeva fosse un pupazzo. (Il Fatto Quotidiano)
E così un'attrice, ballerina e insegnante di tip-tap, è finita a terra all'improvviso la mattina del 13 aprile scorso all'interno di una delle sale di , il museo per bambini in viale Angelico, a Prati. (Corriere Roma)
Un increscioso episodio che nasce da un'incomprensione del responsabile, quello avvenuto a Roma in occasione della mostra "Art Of Play", durante la quale un'attrice vestita da orso è stata presa a pugni da un ignaro visitatore, finendo per questo motivo in ospedale: per lei 60 giorni di prognosi e danni a lungo termine. (il Giornale)
